Sfalci e potature, "Legge Ue 2018" in vigore dal 26 maggio 2019
Il 26 maggio 2019 è entrata in vigore la Legge europea 2018 che ha riscritto il regime degli sfalci e potature "fuori" dalla disciplina dei rifiuti ex Dlgs 152/2006.
La legge 3 maggio 2019, n. 37 intervenendo sull'articolo 185, comma 1, lettera f), Dlgs 152/2006 ha "stretto" le maglie prima più larghe per l'esonero dall'applicazione delle norme sui rifiuti per gli sfalci e potature. Dopo le modifiche la disciplina sui rifiuti non si applica al materiale agro-forestale naturale non pericoloso inclusi gli sfalci e le potature derivanti dalla manutenzione del verde pubblico dei Comuni, a patto che il materiale sia usato in agricoltura o per produrre energia anche fuori del luogo di produzione o con cessione a terzi se non si danneggia l'ambiente e non si mette in pericolo la salute. Nonostante la modifica, restano alcune criticità nella norma che la farebbero rimanere soggetta a procedura di infrazione Ue.
La legge 37/2019 inoltre modifica la disciplina dei rifiuti elettronici ex Dlgs 49/2014 (in particolare su finanziamento dei Raee "domestici" e apposizione del marchio del produttore e del simbolo) nonché il regime dei rifiuti radioattivi e del combustibile esaurito di cui al Dlgs 4 marzo 2014, n. 45. Tocca ai produttori e ai titolari di autorizzazioni per attività o impianti connessi alla gestione di combustibile esaurito o di rifiuti radioattivi la responsabilità in via principale della sicurezza della gestione di tali materie. In caso di mancanza di tali soggetti o di altra parte responsabile, lo Stato è responsabile in via sussidiaria riguardo alla gestione del combustibile esaurito e dei rifiuti radioattivi prodotti nel territorio nazionale.
Documenti di riferimento
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Codice ambientale (Dlgs 152/2006 e provvedimenti satellite)
Lo spazio dedicato al decreto nazionale di riferimento, e provvedimenti attuativi, in materia di: valutazione di impatto ambientale, autorizzazione integrata ambientale, difesa del suolo, tutela delle acque, gestione dei rifiuti, imballaggi, bonifica dei siti contaminati, riduzione dell'inquinamento atmosferico, risarcimento dei danni ambientali. Con percorsi ragionati su provvedimenti attuativi ed altra documentazione di immediato interesse
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Batterie/Pile/Accumulatori - Apparecchiature elettriche ed elettroniche
La normativa ambientale disciplina le varie fasi del ciclo di vita dei beni destinati ad immagazzinare e restituire energia. Le regole riguardano progettazione e fabbricazione a ridotto impatto ambientale di batterie, pile ed accumulatori, nonché la loro gestione come rifiuti una volta a fine vita. Analoghe norme sono previste per apparecchiature elettriche ed elettroniche (cd. “Aee”) e relativi rifiuti (cd. “Raee”). Nell'area, il monitoraggio dell'evoluzione legislativa di interesse e la segnalazione delle novità.
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Legge europea 2018 - Stralcio - Disposizioni in materia di emissioni di gas serra, rifiuti radioattivi, sfalci e potature, rifiuti di apparecchiature elettroniche (Raee) e incentivi per impianti a biogas e biomassa
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"Legge Delegazione Ue" 2018 e "Legge europea" 2018, le norme ambientali di adeguamento all'Ue
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Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 - PARTE IV
Gestione dei rifiuti, imballaggi e bonifica dei siti inquinati
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Rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) - Attuazione direttiva 2012/19/Ue
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Attuazione direttiva 2011/70/Euratom - Quadro comunitario per gestione combustibile nucleare esaurito e rifiuti radioattivi