Milano, 19 giugno 2019 - 10:15

Da conversione "Sblocca cantieri" tempi ambientali dimezzati per impianti rifiuti

Gli impianti rifiuti del Lazio e di Roma saranno autorizzati con tempi "ambientali" dimezzati secondo quanto ha previsto la legge 55/2019 di conversione del Dl 32/2019 (Sblocca cantieri).

Tra le disposizioni introdotte dalla legge 14 giugno 2019, n. 55 di conversione del Dl 32/2019 ce ne è una relativa agli impianti connessi alla gestione aerobica della frazione organica dei rifiuti solidi urbani (Forsu) e dei rifiuti organici in generale nel Lazio e a Roma. Le autorizzazioni di tali impianti godranno dei tempi dei procedimenti "ambientali" dimezzati e della procedura del "silenzio-assenso" per le autorizzazioni paesaggistiche. Restano fermi i principi della Parte II del Dlgs 152/2006 (Via e Aia).

In altre parole la legge 14 giugno 2019, n. 55 ha esteso alle autorizzazioni degli impianti rifiuti nel Lazio e a Roma le semplificazioni "ambientali" già previste dal Dl 32/2019 e che riguardano solo i progetti di interventi infrastrutturali ritenuti dal Governo prioritari e affidati a Commissari straordinari. Una volta nominato il Commissario straordinario, egli avrà il potere di rielaborare e approvare, sbloccandoli, i progetti ancora in attesa. L'approvazione del progetto "copre" tutte le autorizzazioni e nulla osta richiesti, tranne quelli in materia ambientale. Per questi ultimi però i relativi procedimenti godono di tempi dimezzati (pensiamo alla valutazione di impatto ambientale o all'autorizzazione integrata ambientale). Invece per gli atti relativi alla tutela culturale e paesaggistica scatta invece il silenzio-assenso decorsi 60 giorni dalla richiesta.

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