Milano, 29 giugno 2019 - 15:25

Conversione Dl "Crescita", incentivi impianti a biomassa ancorati a limiti emissione

Gli impianti a biomassa che vogliono fruire degli incentivi per l'efficienza energetica devono rispettare precisi limiti di emissione, ai sensi della legge 58/2019 di conversione del Dl 34/2019 ("Dl Crescita) in vigore a partire dal 30/6/2019.

La legge 28 giugno 2019, n. 58, di conversione del Dl 34/2019 ha introdotto alcune modifiche all'articolo 48 in materia di energia. Le modifiche incidono sulle modalità con le quali i progetti di efficienza energetica che prevedono l'impiego di fonti rinnovabili per usi termici sono ammessi al meccanismo incentivante dei certificati bianchi (titoli di efficienza energetica) ai sensi del Dm 11 gennaio 2017. In particolare si prevede che i progetti che prevedono l'utilizzo di biomasse in impianti fino a 2 MW termici devono rispettare i limiti di emissione in atmosfera ed i relativi metodi di misura riportati nel Dm 16 febbraio 2016 (cd. Conto termico, Tabelle 15 e 16).

Inoltre fermo restando che l'ammissibilità dei progetti agli incentivi dei certificati bianchi ex Dm 11 gennaio 2017 è subordinata alla capacità di incrementare l'efficienza energetica rispetto alla situazione ex ante (baseline), il risparmio di energia addizionale derivante dai progetti è determinato: in base all'energia non rinnovabile sostituita rispetto alla situazione di baseline (nel caso di produzione di energia da fonti solare, aerotermica, bioliquidi sostenibili, biogas e biomasse); oppure in base all'incremento dell'efficienza energetica rispetto alla situazione di baseline, in tutti gli altri casi, come già previsto dalla vigente disciplina attuativa.

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