Milano, 5 settembre 2019 - 11:18

Ilva, estesa "protezione" da reati in esecuzione del Piano ambientale

Il Dl 3 settembre 2019, n. 101 ha "prorogato" lo scudo da responsabilità penale e amministrativa di affittuario e/o acquirente dell'Ilva di Taranto per atti compiuti in esecuzione del Piano ambientale.

Il provvedimento, modificando l'articolo 2, comma 6 del "Dl Ilva"5 gennaio 2015, n. 1, ha precisato che le condotte poste in essere in esecuzione del Piano ambientale per l'Ilva ex Dpcm 14 marzo 2014 non possono dare responsabilità penale o amministrativa a carico dell'affittuario o acquirente dello stabilimento per condotte poste in essere in esecuzione del Piano ambientale. L'osservanza delle disposizioni del Piano ambientale costituisce anche "adozione efficace del modello organizzativo" ai fini dell'esonero da responsabilità amministrativa della società per reato dei manager ai sensi del Dlgs 231/2001. L'esonero si applica fino alla scadenza dei termini di attuazione stabiliti dal Piano per ciascuna prescrizione.

Per quanto riguarda il Commissario straordinario invece resta ferma la disciplina esonerativa fino al 6 settembre 2019. In tutti i casi resta ferma la responsabilità derivante dalla violazione delle norme in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

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