Milano, 22 ottobre 2019 - 17:02
(ultimo aggiornamento: 25 ottobre 2019 - 14:21)

Emergenza terremoto, in vigore nuove misure per gestione rifiuti

Le Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo devono individuare, entro il 31 dicembre 2019, nuovi siti di stoccaggio temporaneo delle macerie e dei rifiuti derivanti dagli interventi di ricostruzione post sisma.

La novità è prevista dal decreto-legge 24 ottobre 2019, n. 123, recante "Disposizioni per l'accelerazione e il completamento delle ricostruzioni in corso nei territori colpiti da eventi sismici", il quale, oltre a prorogare fino al 31 dicembre 2020 lo stato d'emergenza dichiarato in conseguenza del terremoto che ha colpito i territori delle quattro Regioni del Centro Italia, impegna gli stessi Enti regionali ad aggiornare, entro il 31 dicembre 2019, i piani di gestione delle macerie e dei rifiuti previsti dal Dl 189/2016, individuando, in particolare, i siti di stoccaggio temporaneo.

Nel caso di mancato rispetto di tale termine, l'aggiornamento potrà essere effettuato dal Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione, sentito il Presidente della Regione.

Per i siti di stoccaggio temporaneo in cui sono previste operazioni di trattamento delle macerie con l'ausilio di impianti mobili, inoltre, lo stesso Dl 123/2019 riduce – da sessanta a quindici giorni — il termine entro il quale il soggetto interessato deve effettuare la comunicazione preventiva della campagna di attività alla Regione (ex articolo 208, comma 15, secondo periodo, del Dlgs 152/2006).

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