Milano, 3 dicembre 2019 - 11:03

Emergenza terremoto, istruzioni in arrivo per rifiuti a rischio amianto

Ok della Camera a nuove regole per verificare l'assenza di amianto nei rifiuti prodotti da separazione e cernita dei materiali derivanti dagli edifici crollati a causa del terremoto dell’agosto 2016.

In base a quanto stabilito dal Ddl di conversione in legge del Dl 123/2019 ("Emergenza terremoto"), approvato dalla Camera dei Deputati il 28 novembre 2019 e ora al vaglio del Senato della Repubblica (Ddl n. S 1631), la verifica che le frazioni di rifiuto in questione siano state private del materiale contenente amianto e delle altre sostanze pericolose deve essere svolta con i metodi per la caratterizzazione previsti dalla normativa vigente "sia per il campionamento, sia per la valutazione dei limiti di concentrazione in peso delle sostanze pericolose presenti".

Per il resto la legge di conversione conferma, senza altre novità di rilievo (si segnala una precisazione relativa alle società alle quali può essere affidata la raccolta delle macerie), sia la proroga "generale" dell'emergenza terremoto nelle Regioni Lazio, Marche, Umbria e Abruzzo fino a fine 2020, sia l'obbligo delle stesse Regioni di aggiornare, entro il 31 dicembre 2019, i piani di gestione delle macerie e dei rifiuti previsti dal Dl 189/2016, individuando, in particolare, i siti di stoccaggio temporaneo. Confermata anche la riduzione dei termini di comunicazione per le operazioni di trattamento delle macerie con l'ausilio di impianti mobili.

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