Milano, 27 dicembre 2019 - 16:35

Dl Fiscale, conversione conferma proroga tassa rifiuti

Il 25 dicembre 2019 è entrata in vigore la legge di conversione del Dl 124/2019 (cd. "Fiscale") che proroga l'utilizzo del criterio "medio ordinario" per la Tari (ed equipara gli studi professionali alle banche e agli istituti di credito).

La proroga "fino a diversa regolazione disposta dall'Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente", prevista dal nuovo articolo 57-bis del Dl 124/2019 (aggiunto dalla legge 157/2019 di conversione in legge), consente ai Comuni, nelle more della revisione del regolamento sul metodo normalizzato (Dpr 158/1999), di poter continuare a misurare la Tari sulla base del criterio cd. "medio-ordinario", ovvero sulla base delle quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie in relazione a usi e tipologia di attività svolte, piuttosto che sulla base dell'effettiva quantità di rifiuti prodotti. Nel 2020, tariffe e regolamenti dovranno essere approvati entro il 30 aprile.

Con riferimento al metodo normalizzato, la legge 157/2019 interviene in maniera diretta sul Dpr 158/1999 al fine di equiparare gli "studi professionali", in termini di coefficienti da utilizzare per il calcolo della tassa, a banche e istituti di credito (invece che a uffici e agenzie).

Si segnala infine anche un'integrazione alla disciplina del tributo per l'esercizio delle funzioni ambientali, cd. "Tefa", tassazione collegata allo smaltimento dei rifiuti urbani istituita dal Dlgs 504/1992.

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