Milano, 17 aprile 2020 - 10:01

Emission trading 2021-2030, ok da Regioni a restyling disciplina

Via libera dalle Regioni il 31 marzo 2020 allo schema di Dlgs che recepisce la direttiva 2018/410/Ue di revisione del sistema Ue di scambio quote di emissione gas serra (Ets).

Il parere della Conferenza Stato-Regioni è arrivato a maggioranza, con alcune delle richieste regionali accolte dal Governo e altre respinte. Manca ancora il parere del Parlamento, lo schema di Dlgs è ancora sotto esame delle Commissioni parlamentari. Il provvedimento, su delega della legge di delegazione Ue 2018 (legge 117/2019) implementa nel nostro ordinamento la direttiva 2018/410/Ue che modifica l'Emission trading System Ue disciplinato dalla direttiva 2003/87/Ce per il periodo 2021-2030 introducendo diverse novità per rendere il sistema di scambio di quote di gas a effetto serra più efficace sotto il profilo dei costi e in linea con l'obiettivo di riduzione delle emissioni del 40% al 2030. Tra le novità nuove regole per l'assegnazione gratuita delle quote e l'aggiornamento delle regole per gli impianti "nuovi entranti".

Sempre nello schema di Dlgs in parola trovano posto le norme di adeguamento al regolamento 2017/2392/Ue che modifica la disciplina Ets con riferimento alle attività di trasporto aereo nonché alla decisione 2015/1814/Ue che introduce una riserva stabilizzatrice nel mercato delle quote di emissione. Dopo il via libera del Parlamento lo schema di Dlgs tornerà al Consiglio dei Ministri per il varo definitivo che comunque arriverà in ritardo. L'Italia era chiamata a recepire la direttiva 2018/410/Ue entro il 19 ottobre 2019.

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