Milano, 27 aprile 2020 - 11:45
(ultimo aggiornamento: 30 aprile 2020 - 16:10)

Conversione Dl "Cura Italia", proroghe per Tari e idroelettrico

Più tempo per deliberare le tariffe rifiuti (Tari) e per le discipline regionali sul grande idroelettrico come previsto dalla legge 27/2020 conversione del Dl 18/2020.

In particolare la legge 24 aprile 2020, n. 27, in vigore dal 30 aprile 2020, ha confermato lo slittamento dal 30 aprile al 30 giugno 2020 del termine concesso ai Comuni per la determinazione delle tariffe della Tari e della Tariffa corrispettiva previsto dall'articolo 1, comma 683-bis, della legge 27 dicembre 2013, n. 147. I Comuni possono, in deroga all'articolo 1, commi 654 e 683, della legge 147/2013, approvare le tariffe della Tari e della tariffa corrispettiva adottate per l'anno 2019, anche per l'anno 2020, provvedendo entro il 31 dicembre 2020 alla determinazione e approvazione del piano economico finanziario del servizio rifiuti (Pef) per il 2020.

Inoltre la legge di conversione 27/2020 ha introdotto la proroga al 30 giugno 2020 (il termine precedente, scaduto, era il 31 marzo 2020) del termine concesso alle Regioni per approvare una legge che disciplini ex articolo 12, Dlgs 79/1999 le modalità di assegnazione delle concessioni di grande derivazione Idroelettrica per effetto della "regionalizzazione" del sistema introdotta dalla legge 12/2019 di conversione del Dl 135/2018 che aveva modificato il citato Dlgs 79/1999.

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