Milano, 30 aprile 2020 - 16:15

Emergenza Covid-19, Regioni autorizzate a deroghe su derivati dal latte in impianti biogas

Dopo le ordinanze urgenti di alcune Regioni in materia, arriva dalla legge 27/2020 il "sigillo" nazionale alla possibilità di usare derivati dal latte negli impianti di digestione anaerobica in deroga.

Il comma 3-ter dell'articolo 78 del Dl 18/2020 ("Cura Italia") come introdotto dalle legge di conversione 27/2020 ha infatti dato la possibilità alle Regioni – "limitatamente al periodo di crisi" (si suppone dunque fino alla fine della dichiarazione dello stato di emergenza) – di agevolare l'uso di latte, prodotti a base di latte, prodotti derivati dal latte, sottoprodotti derivanti da processi di trattamento e trasformazione del latte negli impianti di digestione anaerobica del proprio territorio, derogando alle ordinarie procedure di autorizzazione ex Dlgs 387/2003, per l'uso e la modifica delle biomasse utilizzabili. Il gestore dell'impianto di digestione anaerobica, se non è in possesso delle specifiche autorizzazioni ai sensi regolamento sottoprodotti di origine animale 1069/2009/Ce, deve fare richiesta all'Autorità sanitaria che entro 3 giorni accoglie o rigetta la domanda.

Inoltre fatta salva l'autorizzazione dell'Autorità sanitaria competente, per la durata dell'emergenza sanitaria dovuta alla diffusione del Covid-19, è consentito agli imprenditori agricoli l'utilizzo agronomico delle acque reflue addizionate con siero, scotta, latticello e acque di processo delle paste filate, nonché l'utilizzo di siero puro o in miscela con gli effluenti di allevamento su tutti i tipi di terreno e in deroga all'articolo 15, comma 3, del Dm 25 febbraio 2016.

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