Prodotti con materiale recuperato, norme tecniche Uni in vigore da 6/7/2020
L'Ente italiano di normazione (Uni) ha pubblicato una prassi di riferimento (PdR) sui requisiti della verifica del contenuto dichiarato di materiale riciclato e/o recuperato e/o sottoprodotto dei prodotti.
La norma Uni/PdR 88:2020 si applica ai prodotti indicati nei decreti MinAmbiente — già pubblicati e di futura pubblicazione — relativi ai criteri ambientali minimi (Cam) e/o indicati nel decreto del Dicastero di disciplina delle agevolazioni fiscali per l'acquisto dei prodotti riciclati ex articolo 26-ter del "Decreto Crescita" (Dl 34/2019 come convertito dalla legge 58/2019), che sono realizzati in metalli (esclusi gli imballaggi), oppure sono destinati ad essere utilizzati nei settori edilizia, costruzioni ed arredo urbano, oppure non dispongono di specifiche norme o prassi di riferimento inerenti la verifica del contenuto di materiale riciclato e/o recuperato e/o sottoprodotto. La prassi risulta parimenti utile per la dimostrazione del requisito di contenuto di materiale riciclato richiesto ai prodotti, componenti di prodotto e materiali dai diversi protocolli di sostenibilità degli edifici.
Dalla nuova PdR sono invece esclusi, oltre che i prodotti o materiali che dispongono di specifiche norme o prassi di riferimento in materia, anche i materiali ed i manufatti ottenuti dalla valorizzazione dei rifiuti plastici provenienti da circuiti post-consumo, da rifiuti pre-consumo industriali e da sottoprodotti di plastica, così come i lubrificanti, i carburanti ed i biocarburanti, liquidi e gassosi, prodotti dal recupero dei rifiuti o contenenti materiale riciclato e/o recuperato e/o sottoprodotto.
Documenti di riferimento
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Appalti ed ambiente (Codice dei contratti pubblici - Cam/Criteri ambientali minimi)
L'area dedicata al Codice dei contratti pubblici (Dlgs 36/2023) e provvedimenti satellite (tra cui quelli relativi ai servizi pubblici locali di rilevanza economica). Un sistema normativo che, in recepimento delle direttive Ue su appalti pubblici e contratti di concessione, impone il conseguimento di obiettivi di sostenibilità ambientale ed energetica. Con i testi ragionati ed aggiornati di tutti i "criteri ambientali minimi" (cd. "Cam") cui specifici beni e servizi devono rispondere per poter efficacemente partecipare alle gare pubbliche.
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Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi - Stralcio - Incentivi per il riuso di imballaggi, per l'acquisto di merci prodotte con materiali riciclati - Efficienza energetica e certificati bianchi - Sviluppo territoriale sostenibile - Uso efficiente risorse