Emissioni impianti combustione, definitive modifiche a Codice ambientale
Il Consiglio dei Ministri del 28 luglio 2020 ha approvato in via definitiva il decreto che riformula indirettamente la disciplina ex Dlgs 152/2006 sulle emissioni in atmosfera degli impianti di combustione.
Il nuovo decreto modifica il Dlgs 183/2017 che aveva riscritto diverse norme della Parte V del Dlgs 152/2006 sulla tutela dell'aria (in attuazione della direttiva 2015/2193/Ue sulle emissioni in atmosfera degli impianti medi di combustione) e rivisitato alcune regole sulle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera (articoli 269 e 272, del Codice ambientale).
Con il nuovo atto il Governo aggiorna il decreto del 2017 al fine di garantire la certezza normativa in materia di obblighi e di controlli relativi alla gestione degli stabilimenti che producono emissioni in atmosfera, nonché di razionalizzare le procedure autorizzative e il sistema delle sanzioni, con riguardo sia alle imprese sia ai privati gestori di impianti termici civili.
Documenti di riferimento
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Direttiva Parlamento europeo e Consiglio Ue 2015/2193/Ue
Limitazione delle emissioni nell'atmosfera di taluni inquinanti originati da impianti di combustione medi
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Autorizzazione emissioni aria, le regole del Codice ambientale per gli impianti medi di combustione
Le disposizioni del Codice ambientale sulle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera degli impianti di combustione ed il punto sugli impianti termici civili aggiornate alla risposta ad interpello del MinAmbiente diffusa nel febbraio 2025 relativa all'autorizzazione alle emissioni per i gestori che utilizzano sostanze "estremamente preoccupanti"
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Dlgs 3 aprile 2006, n. 152 - PARTE V
Norme in materia di tutela dell'aria e di riduzione delle emissioni in atmosfera
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Limiti alle emissioni in atmosfera degli impianti di combustione medi - Riordino della disciplina delle autorizzazioni alle emissioni in atmosfera di cui alla Parte Quinta del Dlgs 152/2006 - Attuazione direttiva 2015/2193/Ue