Consiglio Ue: decarbonizzazione Italia richiederà consistenti investimenti
Secondo il Consiglio Ue la trasformazione dell'Italia in un'economia climaticamente neutra necessiterà di consistenti investimenti pubblici e privati, da concentrare sulla transizione verde e digitale.
Nella raccomandazione 20 luglio 2020 (pubblicata il 26 agosto 2020) il Consiglio dell'Unione europea ha esaminato il programma di stabilità 2020 presentato dall'Italia per superare la crisi economica dovuta alla pandemia Covid-19, fornendo alcune raccomandazioni al nostro Paese. Essenziali, per l'organismo Ue, gli investimenti per affrontare i cambiamenti climatici nell'ambito del Green Deal per l'Europa che sono contenuti nel Piano nazionale per l'energia e il clima dell'Italia.
L'Italia deve affrontare efficacemente la pandemia di Covid-19, sostenendo l'economia e la successiva ripresa anticipando i progetti di investimento pubblici maturi e promuovendo gli investimenti privati per favorire la ripresa economica. Occorre, per il Consiglio Ue concentrare gli investimenti sulla transizione verde e digitale, in particolare su una produzione e un uso puliti ed efficienti dell'energia, su ricerca e innovazione, sul trasporto pubblico sostenibile, sulla gestione dei rifiuti e delle risorse idriche e su un'infrastruttura digitale rafforzata per garantire la fornitura di servizi essenziali.
Documenti di riferimento
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Raccomandazione Consiglio Ue 20 luglio 2020
Raccomandazione sul programma nazionale di riforma 2020 e sul programma di stabilità 2020 dell'Italia post Covid-19 - Transizione verso la decarbonizzazione dell'economia
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Testo definitivo diffuso il 21 gennaio 2020 e trasmesso alla Commissione europea - Valutato dalla Commissione Ue il 14 ottobre 2020
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