Milano, 4 settembre 2020 - 12:01

Commissione Ue, Piano per ridurre importazione materie prime

Il 3 settembre 2020 la Commissione europea ha lanciato un Piano d'azione per ridurre la dipendenza da altri Paesi di materie prime critiche aumentando la produzione interna.

Il Piano d'azione "Critical Raw Materials Resilience: Charting a Path towards greater Security and Sustainability" (Comunicazione Commissione Ue 3 settembre 2020) mira a sviluppare catene di valore resilienti per gli ecosistemi industriali dell'Ue, rilanciare la produzione interna di materie prime critiche (ne è stato aggiornato l'elenco fermo al 2017, includendo, nelle 30 individuate, il litio, essenziale per la mobilità elettrica), al contempo rendendo l'Unione meno dipendente dalle importazioni da Paesi terzi. Una strategia di lungo periodo essenziale per gli obiettivi del Green Deal Ue che necessitano di una filiera europea di materie prime che renda l'Europa più autonoma e competitiva.

E proprio in linea con il Green Deal europeo la Commissione svilupperà criteri di finanziamento sostenibili per i settori minerario ed estrattivo entro la fine del 2021. Mapperà inoltre il potenziale delle materie prime critiche secondarie provenienti dalle scorte e dai rifiuti dell'Ue per identificare progetti di recupero fattibili entro il 2022.

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