Milano, 10 aprile 2009 - 00:00

Nuovo sostegno europeo agli investimenti regionali nell’efficienza energetica in edilizia

La miniplenaria del Parlamento europeo, tenutasi a Bruxelles l'1 e il 2 aprile, ha segnato un decisivo passo avanti nella promozione dell'edilizia sostenibile.

E' stata infatti adottata una modifica del regolamento relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) che, dando seguito al Piano europeo di ripresa economica, mira a consentire e a facilitare gli interventi a favore dell'efficienza energetica e delle energie rinnovabili nel settore dell'edilizia abitativa in tutti gli Stati membri. Fino al 4% del FESR potrà essere utilizzato per cofinanziare investimenti per l'efficienza energetica nell'edilizia, come la posa di doppi vetri e pannelli solari e la sostituzione di vecchie caldaie. Si tratta di una strategia volta a far fronte all'emergenza dell'attuale crisi economica, sostenendo congiuntamente occupazione e perseguimento degli obiettivi europei sui cambiamenti climatici.

Il nuovo regolamento, che entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, contribuirà quindi alla promozione della competitività e alla creazione di impiego, con forte impatto sul raggiungimento degli obiettivi della strategia europea in materia di energia e cambiamenti climatici.

Secondo il vecchio regolamento, il Fesr era utilizzabile per interventi edili solo nei nuovi Stati membri e solo se la costruzione riguardava zone urbane disagiate (ad esempio l'edificazione di case popolari).