Milano, 11 marzo 2009 - 00:00

Energia dalle strade, inizia la sperimentazione in Israele

Raccogliere energia pulita dal passaggio dei veicoli sulle strade attraverso cristalli piezoelettrici, è l'obiettivo di Innovatech, un'azienda israeliana che intende, nei prossimi mesi far partire un primo progetto pilota.

I cristalli piezoelettrici generano una piccola scarica elettrica ad ogni compressione o decompressione causata dal passaggio delle auto sull'asfalto e secondo Innovatech permetterebero di raccogliere 100 kW di energia elettrica, sufficienti a soddisfare i bisogni di 40 case, utilizzandoli lungo un chilometro di autostrada.

Il progetto pilota prevede l'impiego di questa tecnologia innovativa su 30 metri di autostrada alla periferia di Tel Aviv, dove saranno piazzati gli involucri che conterranno i cristalli. Questi ultimi possono essere installati durante le normali operazioni di manutenzione della carreggiata, misurano 30 centimetri quadrati e ci si aspetta che abbiano un vita di circa trent’anni.

Il costo di un impianto di circa un chilometro si aggira intorno ai 650 mila dollari, ma Innovatech sostiene che attraverso la produzione su vasta scala il prezzo potrebbe scendere di quasi due terzi arrivando a equiparare quello dei pannelli solari fotovoltaici.

I cristalli piezoelettrici hanno visto vari altri impieghi nel corso degli ultimi anni. Uno di questi sono le discoteche; a Londra infatti il 10 luglio scorso è stata inaugurato un eco-night club dove, attraverso una piattaforma, viene raccolta l’energia cinetica prodotta dal ballo degli avventori, trasformata poi in energia elettrica pulita. Stesso discorso per la discoteca Off-Corso di Rotterdam.

Ma le discoteche, come dicevo, non sono l'unico campo di applicazione di questa tecnologia. Sempre a Londra si stanno attrezzando per ricavare energia elettrica pulita dal passaggio di migliaia e migliaia di persone nella metropolitana di Victoria Station.

In Giappone invece la East Japan Railway Company ha fatto partire un primo progetto pilota, che attraverso speciali tappetini collocati agli ingressi della stazione principale di Tokyo, permetterà di trasformare in elettricità il passaggio quotidiano di circa 760 mila persone.

Allo stato attuale se fossero piazzati tappetini del genere ad ogni uscita della stazione di Tokyo, si riuscirebbe ad accendere una lampadina per circa dieci minuti. Decisamente poco rispetto ai risultati promessi  dall'azienda israeliana per l'applicazione autostradale.

E' evidente che si tratta di una tecnologia in fase di sperimentazione, anche se le speranze riposte in essa da parte dei suoi ideatori (e sostenitori) sono decisamente alte.

Foto

Pagine correlate