Anche l'Italia aderisce a Irena, l'Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili
Si chiama Irena, un acronimo che sta per International Renewable Energy Agency ovvero Agenzia Internazionale per le Energie Rinnovabili.
Scopo principale di Irena è infatti divenire un centro di eccellenza per garantire consulenza finanziaria, politica e tecnica a tutti i paesi che desiderano investire nelle energie pulite. Uno dei promotori di Irena è stato Hermann Scheer, Direttore Generale del Consiglio Mondiale per l’Energia Rinnovabile, che in due testi pubblicati negli anni passati da Edizioni Ambiente (Il solare e l'economia globale e Autonomia energetica) aveva già delineato concetti e idee alla base della costituzione dell'agenzia.
La costituzione di Irena, a cui in Germania si stava lavorando già dal 2006, intende controbilanciare l'operato dell'Aiea, l'Agenzia Internazionale Energia Atomica, costituitasi intorno agli Anni 50, dando così alle rinnovabili una voce internazionale unica e un certo impeto politico. Tra i Paesi che hanno aderito al progetto ci sono molti Stati Europei, ma anche numerosi extraeuropei, tra cui Australia, Argentina, Brasile, India, Indonesia ed Emirati Arabi Uniti.
A livello internazionale esistono già altri organismi che si occupano di energie rinnovabili, ma nessuno di questi è specificatamente rivolto ad esse. Compito di Irena sarà quindi anche quello di coordinarsi con le altre organizzazioni internazionali, in particolare con l'Iea, l'Agenzia Internazionale dell'Energia.