Celle solari che si stampano come banconote, la nuova frontiera del fotovoltaico
Pannelli solari flessibili e ultrasottili che si stampano come fossero banconote: un nuovo sistema ideato dai ricercatori del Victorian Organic Solar Cell Consortium.
Le celle solari a film ultrasottile non sono di certo una novità, ma la tecnica ideata dagli scienziati australiani sembra aprirà le porte a una produzione di massa estremamente economica.
Si tratta infatti dell'ultimo ritrovato della tecnologia che offre alcuni interessanti vantaggi rispetto al fotovoltaico tradizionale. Innanzitutto le celle possono essere stampate su uno strato di plastica estremamente sottile, e a differenza di quelle convenzionali di silicio, possono essere facilmente adattate a ogni tipo di tetto.
Le nuove celle solari sono dotate di uno strato ultrasottile composto di inchiostro in grado di assorbire la luce del sole. Inoltre possono essere realmente stampate come fossero banconote, un fatto che le rende estremamente competitive dal punto di vista economico. Un altro fattore importante è rappresentato dal fatto che il costoso Ossido di indio-stagno impiegato nelle celle convenzionali è sostituito dal molto più economico Grafene.
L'unica questione ancora in sospeso è quella dell'efficienza energetica, che allo stato attuale si aggira tra il 2% e il 5% contro un 15-20% dei pannelli fotovoltaici in silicio.