Milano, 3 aprile 2009 - 00:00

L'Iva sui Certificati Verdi: chiarimenti dell'Agenzia delle Entrate

L’Iva si applica sempre alla cessione dei “Certificati verdi”, utilizzabili solo in Italia; per la cessione delle “Quote di emissione”, invece, va individuato il luogo di utilizzo delle stesse.

La cessione dei Certificati Verdi, in quanto cessione di diritti immateriali, è considerata ai fini Iva una “prestazione di servizio”. Ed è sempre assoggettata all'Iva, anche se effettuata nei confronti di un soggetto extra Ue (ad esempio un intermediario commerciale o un produttore di energia con sede all'estero); si considera infatti effettuata sul territorio italiano, poiché tale soggetto dovrà comunque re-introdurre  i certificati nel mercato italiano per la loro utilizzazione.

Ma mentre i Certificati Verdi sono spendibili sul solo mercato nazionale, le Quote di emissione possono essere liberamente vendute e utilizzate in tutta l’Ue, da imprese e trader; in tali casi, secondo l’Agenzia, bisogna individuare concretamente il luogo di utilizzo delle quote, perché in ipotesi, “qualora la prestazione resa da un operatore nazionale a un operatore extracomunitario non sia utilizzata in Italia, la stessa non rientra nella sfera applicativa dell’Iva per mancanza del presupposto territoriale” (risoluzione 71/2009).