L'isolamento termico delle abitazioni
I Governi di Australia e Gran Bretagna hanno lanciato una campagna per tagliare drasticamente i consumi energetici domestici, promuovendo l'isolamento termico delle abitazioni private.
Il piano australiano prevede la coibentazione gratuita per circa 2,2 milioni di appartamenti che permetterà alle famiglie di risparmiare 200 dollari l’anno di bolletta energetica. Inoltre sarà concesso un bonus di 500 dollari anche a chi ha una casa in affitto, sempre con l’obiettivo di isolarla termicamente.
Il piano, che prevede miliardi di dollari di investimento, nasce con lo scopo di combattere la crisi economica e di ottenere benefici ambientali per il Paese. Si calcola infatti che un intervento del genere dovrebbe consentire all’Australia di salvare circa 49 milioni di tonnellate in atmosfera entro il 2020, l’equivalente di togliere un milione di automobili l’anno dalle strade.
La Gran Bretagna prevede invece un retrofit energetico gratuito per 7 milioni di appartamenti, un intervento che coinvolgerebbe più di un quarto della popolazione nazionale. I proprietari di casa saranno inoltre incoraggiati a installare piccoli impianti a energia rinnovabile o sistemi di riscaldamento basati sul solare termico o stufe a pellet.
Secondo uno studio realizzato da Thomas Dietz, docente della Michigan State University e vicepresidente del gruppo di scienziati che lavorano sul clima all’interno dell’Accademia delle Scienze americana, i benefici economici ed ecologici di massicci incentivi ad investire nell’isolamento termico delle case sono moltissimi, dalla creazione di nuovi posti di lavoro, al risparmio per le famiglie, al minore consumo di energia e alle minori emissioni di gas serra.
La proposta di Dietz è che gli Usa procedano all’isolamento termico di 60 milioni di case, alla media di 5 milioni di case all’anno, spendendo per ciascuna circa 3.000 dollari. Secondo i calcoli dello studioso americano, questo eviterebbe l’emissione nell’atmosfera di 300 miliardi di tonnellate di gas serra all’anno e farebbe risparmiare ad ogni padrone di casa 150-450 dollari l’anno sulle bollette del riscaldamento.