Ddl Sviluppo, le novità su biomasse e Tariffa onnicomprensiva
Il disegno di legge, ora alla Camera per l’approvazione definitiva, interviene sia sui coefficienti per il calcolo dei Certificati Verdi che sulle tariffe incentivanti a favore degli impianti di potenza non superiore a 1 megawatt.
Per compensare la scomparsa degli appetibili 0,30 €/kWh originariamente previsti per la filiera corta, la tariffa per la nuova, ampissima categoria di biomasse (che comprende anche le biomasse da rifiuti) viene stabilita in 0,28 €/kWh.
Da sottolineare l’importante introduzione dell’olio vegetale puro, fortemente voluta dalle Regioni. Il sistema di tracciabilità degli oli vegetali consente l’accesso solo se si utilizzano oli vegetali puri provenienti da paesi appartenenti alla Comunità europea. L’utilizzo di altri biocombustibili liquidi (olio vegetale extra-Ue, biodiesel, ecc.) rientra invece nella nuova categoria prevista dal ddl sviluppo alla riga 8 della tabella 3, Finanziaria 2008: “Gas di discarica, gas residuati dai processi di depurazione e biocombustibili liquidi ad eccezione degli oli vegetali puri tracciabili (...)”.
Purtroppo, però, questa ultima categoria sembra contenere un errore, essendo indicata in 0,80 la corrispondente Tariffa onnicomprensiva. Gli 0,80 indicano più probabilmente il coefficiente per il calcolo dei Certificati Verdi, che dovrebbe risiedere nella tabella 2 anziché nella tabella 3.
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