Un quarto dell'energia mondiale dal solare termodinamico entro il 2050
Il solare termodinamico potrà fornire il 25% dell’energia elettrica mondiale entro il 2050 creando migliaia di nuovi posti di lavoro e risparmiando milioni di tonnellate di CO2 in atmosfera.
E' quanto emerge da uno studio realizzato da Greenpeace International, European Solar Thermal Electricity Association e l'Agenzia Internazionale dell'energia (IEA).
Lo studio ha riportato tre possibili scenari, il più ottimistico dei quali prevede che gli investimenti in questa tecnologia innovativa cresceranno incredibilmente toccando i 30 miliardi di euro nel 2015 e i 250 miliardi entro il 2050. In questo caso verrebbero creati centinaia di migliaia di nuove opportunità occupazionali e la capacità installata raggiungerebbe i 1500 GW entro il 2050 assicurando, appunto, il 25% del fabbisogno energetico mondiale.
Alla fine del 2008 la capacità del solare termodinamico a livello mondiale era di 430 MW mentre gli investimenti raggiungeranno quota 2,9 miliardi di euro entro quest'anno.
Allo stato attuale è la Spagna il paese leader con oltre 50 nuovi progetti approvati dal Governo che entro il 2015 produrranno 2 GW di energia, superando ampiamente gli obiettivi nazionali fissati.
Lo studio afferma, infine, che il costo dell'energia prodotta tramite solare termodinamico scenderà dagli attuali 0,21-0,33 euro al kilowattora a 0.14-0.20 euro entro il 2020, se la tecnologia sarà adeguatamente supportata tramite tariffe incentivanti.
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Articolo del Guardian (in inglese)
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Nextville (Efficienza energetica)