Milano, 10 giugno 2009 - 00:00

Il mini eolico in città? Con WindCube ora è possibile

Si chiama WindCube, un innovativo generatore di energia eolica sviluppato e realizzato dall'azienda nordamericana Green Energy Technologies.

WindCube è stato presentato nel corso della Windpower Conference 2009 di Chicago ed è un congegno estremamente interessante poiché soddisfa due criteri fondamentali: la facilità di applicazione e la possibilità d'installazione in serie. Infatti, se la potenza per singolo generatore è pari a circa 60 kW, esso può anche essere installato in coppia per un totale di 120 kW di potenza. Le dimensioni del "cubo" sono di 6,7 metri circa per lato e di 3,6 metri circa di profondità.

WindCube è pensato per essere installato sia in contesti urbani che rurali. Può essere posto direttamente sui tetti piani, ad esempio dei grattacieli, ma sono disponibili anche apposite torri di sostegno simili a quelle delle turbine convenzionali. Numerosi i potenziali clienti: le industrie, gli edifici commerciali e del terziario, i campus universitari e le utenze isolate dalle rete elettrica.

WindCube funziona grazie a un effetto galleria del vento: il "cubo" intrappola e concentra il vento, convogliandolo verso la turbina a 5 pale e aumentandone la producibilità elettrica.

Grazie a queste particolari caratteristiche, WindCube funziona con velocità del vento molto basse, anche solo di 2,2 metri al secondo. Se installato in località con velocità media del vento di 6,5 m/s, il WindCube è in grado di produrre in un anno circa 160mila kWh. Basti pensare che per sviluppare la stessa energia con una turbina tradizionale, servirebbe un rotore di oltre 15 metri di diametro.

Mark L. Cironi, presidente e fondatore di Green Energy Technologies, ritiene che negli stati americani con moderato regime dei venti e con un buon sistema d'incentivazione, il tempo di ritorno dell'investimento può essere anche di soli tre anni. A quando le prime installazioni in Europa?

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