Impianti a fonti rinnovabili, in arrivo le linee guida per l’autorizzazione unica
Tra le principali novità del testo presentato dal Ministero dello Sviluppo economico, no incondizionato ai divieti generali e alle restrizioni di tipo programmatico per l’utilizzo di determinate fonti rinnovabili.
Il provvedimento messo a punto dal Ministero dello Sviluppo economico, in collaborazione con il Ministero dell'Ambiente e il Ministero dei Beni culturali, arriva con 6 anni di ritardo sui tempi stabiliti dall’articolo 12 del Dlgs 387/2003 (promozione dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili).
Le linee guida, ora sottoposte alla consultazione degli operatori di settore, servono ad assicurare un corretto inserimento degli impianti (in particolare eolici) sulla terraferma, chiarendo altresì la linea di discrimine tra progetti sottoposti ad autorizzazione unica e progetti sottoposti a Dia (denuncia inizio attività).
In base al suddetto Dlgs 387/2003, ricordiamo, le Regioni sono tenute ad adeguare le rispettive discipline, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore delle linee guida.
Il termine della fase di consultazione è previsto per il 3 luglio. Considerando il grande ritardo accumulato, si confida in un'imminente pubblicazione delle linee guida, che per il momento circolano soltanto in bozza (consultabile qui sotto). La redazione di Nextville tornerà sul tema, approfondendolo e dedicandogli ampio spazio, non appena le linee guida verranno confermate attraverso la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
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