Milano, 21 luglio 2009 - 00:00

SolPool, piscine all’aperto riscaldate dal sole

Si chiama Solpool e si pone come obiettivo quello di dotare d’impianti solari termici il 10% delle piscine all’aperto, in sette Paesi europei.

Si tratta di un progetto finanziato dalla Commissione Europea che ha individuato come target principale le piscine pubbliche, ma con un occhio anche agli hotel e alle piscine private.
 
Il programma SolPool, iniziato nel novembre 2006 e concluso nell’aprile 2009, si è sviluppato in più fasi. Inizialmente la campagna di sensibilizzazione si è rivolta ad informare i proprietari e gli operatori delle piscine sui vantaggi dell’applicazione del solare termico. In una fase successiva, sono stati coinvolti anche impiantisti e installatori di tecnologie solari. Oltre a promuovere la realizzazione di nuovi impianti, SolPool ha contribuito a fotografare lo stato dell’arte e a offrire una panoramica sulle tecnologie utilizzate. L’iniziativa ha riguardato sette stati membri della Ue, tra cui anche l’Italia: nel nostro Paese, è stata la Provincia di Lecce ad assumersi il compito di sviluppare e coordinare il progetto. 
 
Il sito web dedicato al progetto è arricchito da un prezioso database contenente una rassegna di casi esemplari e di soluzioni tecnologiche. Lo scopo principale è quello di condividere e di diffondere on line le “buone pratiche”, incoraggiando così la replicabilità dell’iniziativa anche al di fuori dei sette stati membri dell’Ue coinvolti in SolPool.
 
L’esperienza sinora acquisita ha permesso di sviluppare l’Impact Advisor, uno strumento prezioso – scaricabile gratuitamente dal sito – che consente di valutare la fattibilità tecnico-economica di un impianto solare per piscine. Immettendo nel foglio di calcolo i principali dati impiantistici e le coordinate climatiche e geografiche del luogo, l’Impact advisor  fornisce risultati in termini di superficie necessaria di pannelli, costi e tempi di ritorno dell’investimento.

Insomma, SolPool fornisce un importante contributo al mercato europeo del solare termico, che – ricordiamo – nel 2008 è cresciuto di oltre il 60% rispetto all’anno precedente. Questa applicazione della tecnologia solare potrebbe diventare nei prossimi anni qualcosa di più di un mercato di nicchia. Infatti il riscaldamento dell’acqua delle piscine, ottenuto nella maggior parte dei casi con caldaie tradizionali a combustibili fossili, rappresenta una spesa onerosissima per proprietari e gestori degli impianti. L’utilizzo di pannelli piani vetrati oppure, ancora meglio, degli economici pannelli non vetrati in materiale plastico porta a risparmi energetici che consentono interessanti tempi di ritorno dell’investimento. 

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