Milano, 27 agosto 2009 - 00:00

Sostenibilità energetica nelle città europee. On line le esperienze più significative del 2009

Energie-Cités ha pubblicato on line quaranta azioni esemplari di politica energetica condotte in alcune città europee nel 2009. Tra esse spiccano le soluzioni adottate da Carpi e Udine.

Anche quest'anno Energie-Cités, l'Associazione delle autorità locali europee impegnata nella promozione di politiche energetiche locali sostenibili, pubblica il rapporto sulle "best practices", le migliori soluzioni di sostenibilità energetica adottate dai suoi membri. Energie-Cités si configura infatti come una "rete" di città che si estende in tutta Europa: ad essa fanno capo 150 membri attraverso cui sono coinvolte più di 500 municipalità di 24 diversi paesi dell'Unione Europea. Tra gli obiettivi dell'associazione, nata nel 1990, c'è la volontà di rafforzare il ruolo degli enti locali in materia di sostenibilità energetica; orientare le decisioni europee riguardo a temi come energia, ambiente e politiche uranistiche; nonché sviluppare, promuovere e condividere progetti e iniziative di sostenibilità energetica.
 

Dal 1990 ad oggi, 527 sono i progetti realizzati. 40 quelli di quest'anno, tra cui il progetto per il rafforzamento del trasporto pubblico e della mobilità alternativa della città di Carpi e il progetto di restauro e allestimento museale di "Casa Cavazzini" nel centro di Udine.
Nel primo caso, il progetto ha previsto un rafforzamento del trasporto pubblico con 14.596 corse in più tra il 2001 e il 2008; l'estensione territoriale del servizio di bus a chiamata (Prontobus); l'avvio di mobilità alternativa all'auto privata come il servizio di auto condivisa (car sharing), il servizio di bici urbane a noleggio gratuito e il servizio di taxi notturno a prezzo agevolato, destinato ai giovani dai 15 ai 35 anni.
 
Nel progetto di restauro di "Casa Cavazzini", un edificio in stile liberty, il comune di Udine ha invece voluto inserire una serie di soluzioni di risparmio per incrementarne le prestazioni energetiche: isolamento termico delle strutture verticali e orizzontali con lana di roccia e polistirolo espanso; doppi vetri alle finestre; sistema di controllo termico attraverso l'adozione di valvole termostatiche.
 
Di notevole interesse sono anche la realizzazione del distretto a biomassa della città di Kočevje in Slovenia e il programma regionale per edifici a basso consumo realizzato dalla regione francese Franche-Comté.

 
 
 

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