PV Legal, snellire le procedure per gli impianti fotovoltaici
Da un mese fino a qualche anno, questo è il tempo necessario per collegare un impianto fotovoltaico. Dipende da dove ci si trova in Europa. Per superare questa distorsione le associazioni del settore varano un progetto Intelligent Energy Europe.
Si chiama PV Legal ed è stato istituito da un consorzio di 13 Associazioni nazionali per l'industria fotovoltaica tra cui l'italiana Assosolare, insieme all''Associazione Europea dell'Industria Fotovoltaica (EPIA), e parzialmente finanziato attraverso il programma europeo Intelligent Energy Europe.
Inizialmente il progetto PV Legal costituirà un database in grado di descrivere, in 12 Stati Membri dell'Unione Europea, l'impegno richiesto in termini di autorizzazioni e procedure necessarie per realizzare un impianto fotovoltaico. Il database offrirà un quadro sistematico degli obblighi amministrativi e delle problematiche di collegamento alla rete sulla scorta dell'esperienza diretta di chi investe in sistemi del genere. Uno snellimento delle procedure, infatti, è considerato indispensabile sia dagli operatori del settore sia dall'Unione Europea.
In un secondo tempo, il progetto prevede di sviluppare una serie di analisi e raccomandazioni che saranno raccolte e distribuite sotto forma di documenti di consultazione (advisory paper) e discussi in conferenze nazionali nonché workshop dedicati, dai legislatori e dai principali attori del mercato fotovoltaico del continente europeo.
Al momento, l'unico neo di questa mirabile iniziativa è che avrà termine tra due anni e mezzo a cui bisognerà poi aggiungere il tempo di elaborazione necessario a ogni sistema nazionale (e regionale nel caso italiano). Nel frattempo la partita si giocherà su un mercato molto poco uniforme, non solo a causa dei diversi gradi di irraggiamento solare...
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