Milano, 21 settembre 2009 - 00:00

La Banca europea per gli investimenti vara un prestito per l'efficienza energetica e le rinnovabili in Italia

La Banca europea per gli investimenti (BEI) veicola 200 milioni di euro tramite Centrobanca (Gruppo UBI Banca) per l'efficienza energetica e le rinnovabili.

La BEI mette a disposizione di Centrobanca (Gruppo UBI Banca) risorse complessive per 200 milioni di euro che saranno destinate prevalentemente a progetti di piccole e medie dimensioni (rispettivamente sino a 25 e 50 milioni di euro), ma anche agli impianti più grandi (oltre 50 milioni di euro). Nel dettaglio, oltre alle iniziative per l'efficienza energetica, saranno finanziabili anche impianti idroelettrici, eolici, fotovoltaici e a biomasse. Centrobanca sarà responsabile dell'individuazione e valutazione dei progetti che verranno quindi sottoposti all'approvazione della BEI.

La Banca europea per gli investimenti (BEI) sostiene gli obiettivi politici e strategici dell'Unione europea accordando prestiti a lungo termine a favore di progetti in coerenza con gli obiettivi di rilancio dell'economia concordati a livello Europeo. Tra questi la riduzione degli impatti sul clima. Gli azionisti della BEI sono i 27 Stati membri dell'UE: l'Italia è uno dei quattro principali, insieme al Regno Unito, alla Germania e alla Francia (ciascuno detiene una quota del 16,2% del capitale). Il totale dei finanziamenti erogati a fine 2008 era di 355 miliardi di euro, di cui 45 verso l`Italia. 

Centrobanca è la Corporate e Investment Bank del Gruppo Ubi Banca specializzata nelle imprese di medie dimensioni, una clientela a cui offre una gamma completa di servizi sia direttamente, sia attraverso le otto banche territoriali del Gruppo. 

Lo schema di finanziamento prevede che la BEI copra sino al 50% degli investimenti e Centrobanca si impegni per la quota restante. Nel complesso, quindi, in base alle previsioni del "Framework loan" il totale degli investimenti attivabili sarà di circa 400 milioni di euro. In alcuni casi è prevista la possibilità da parte di BEI di finanziare fino al 75% dei costi del progetto, ad esempio quando il nuovo impianto, nell'ipotesi d'investimento in efficienza, generi un risparmio energetico superiore al 20%. 

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