Global Climate Network, grazie alle energie rinnovabili maggiori opportunità di lavoro
Secondo un rapporto realizzato da Global Climate Network, un'alleanza composta dai nove maggiori gruppi di esperti al mondo del settore, il passaggio a un’economia verde potrà creare nuove grandi opportunità di lavoro.
Si chiama "Creating Opportunity", uno studio condotto in nove paesi che sarà pubblicato nel mese di ottobre in Gran Bretagna. Ciò che emerge è che la creazione di un mercato internazionale per le tecnologie a basso contenuto di carbonio permetterà di generare nuovi posti di lavoro che saranno molto maggiori rispetto a quelli perduti nei settori "carbone-intensive".
Creare un mercato delle energie rinnovabili e dare la priorità ai settori "low carbon" in Cina consentirà, ad esempio, di creare 30 milioni di nuovi posti di lavoro entro il 2020 mentre proseguire nello sviluppo dell'energia eolica in India (vedi riferimenti Industria eolica, la grande migrazione verso l'India) porterà più di 243 mila nuovi occupati nel settore. Vantaggi ulteriori si potranno ottenere se ci sarà cooperazione a livello internazionale. Ad esempio, i 243 mila nuovi posti di lavoro dell'India potrebbero diventare 288 mila.
Naturalmente, aggiunge il rapporto, è necessario non farsi illudere dai numeri. I posti di lavoro infatti aumenteranno, ma nei settori tecnologici all'avanguardia è sempre possibile che si verifichino diverse oscillazioni nel corso del tempo. Secondo Global Climate Network è fondamentale, quindi, che le istituzioni abbiano un approccio molto cauto nei confronti di numeri e previsioni, e che focalizzino la loro attenzione nell'assunzione di misure e interventi che stimolino i mercati delle nuove tecnologie a basso contenuto di carbonio.
L'esperienza ci insegna, infatti, che il dinamismo di certi settori è assolutamente imprevedibile, ma la cosa positiva è che nella maggior parte dei casi le previsioni sono decisamente inferiori rispetto ai posti di lavoro realmente creati.
Secondo il rapporto uno dei fattori più importanti nella creazione di nuova occupazione è una politica governativa estremamente decisa in questo senso. In particolare fissare target ambiziosi sulle energie rinnovabili, finanziare ricerca e sviluppo, creare centri di eccellenza e introdurre meccanismi di supporto economico come le tariffe incentivanti, ma anche diminuire i sussidi per i settori "carbone-intensive" e tassare le emissioni di anidride carbonica. Il mercato, infatti, ha risposto positivamente in quei paesi dove tali politiche sono state implementate, osserva in conclusione Global Climate Network, come ad esempio la Germania e la Gran Bretagna.
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dall'archivio News di Nextville