Oled? No, il futuro dell'illuminazione si chiama Pholed
Si chiamano Phosphorescent organic light-emitting diode (Pholed) e potrebbero rivoluzionare il mondo dell'illuminazione.
I Pholed, sviluppati dall'americana Universal Display Corporation, sono un tipo molto particolare di Oled (organic light-emitting diode) che usa la fosforescenza per emettere luce. Secondo gli studi compiuti dai ricercatori della Princeton University e della University of Southern California questa nuova tecnologia potrebbe consentire di migliorare di ben quattro volte l'efficienza dei normali Oled.
Gli Oled si presentano come dei fogli ultrasottili composti di sostanze organiche in grado di emettere luce propria. Grazie a proprietà molti speciali se le sostanze organiche vengono poste tra due elettrodi (anodo e catodo), al passaggio della corrente si illuminano. Il problema è che con i normali Oled solo il 25% dell'energia genera luce mentre il restante 75% viene disperso sotto forma di calore.
Con i Pholed, invece, l'energia viene convertita in luce fino al 100% e il vantaggio in termini di efficienza è incredibile. Ma non finisce qui, perché il risparmio sarebbe anche in fatto di luminosità (ben 4 volte maggiore), di consumo di energia (circa il 50% in meno rispetto agli Oled) e in termini di durata dei dispositivi. Infatti, trasformando la maggior parte dell'energia in luce i Pholed non disperdono calore e quindi non surriscaldano l'apparecchio (un televisore, ad esempio) garantendo così una più lunga durata dei congegni, la cui degradazione dipende per buona parte proprio dalla dispersione di calore. Per non parlare del fatto che questo renderebbe praticamente inutile l'utilizzo di sistemi di condizionamento, necessari a evitare il surriscaldamento degli apparecchi.
Le grandi potenzialità dei Pholed sono state riconosciute anche dal Dipartimento americano per l'energia che ha messo in palio 200 mila dollari in contratti per sviluppare prodotti nel campo dell'illuminazione.
Per ora l'unico ostacolo alla diffusione commerciale dei Pholed è rappresentato dal fatto che i Pholed rossi e i Pholed verdi durano anche alcune decine di migliaia di ore in più rispetto a un Pholed blu, distorcendo le immagini sugli schermi troppo presto rispetto a quanto considerato necessario. Inutile spiegare però, che se già l'utilizzo diffuso di Oled (vedi Riferimenti in basso) porterebbe notevoli vantaggi in termini di energia risparmiata, di materiali utilizzati e di qualità dell'illuminazione, l'impiego di Pholed (abili e arruolati per il mercato) rappresenterebbe una vera e propria rivoluzione copernicana.
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dall'archivio News di Nextville
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Il sito dell'azienda che ha ideato i Pholed
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Phosphorescent organic light-emitting diode
Wikipedia