Milano, 15 gennaio 2010 - 00:00

Certificati Bianchi, oltre 1,2 milioni di titoli per l'efficienza energetica

Il rapporto di monitoraggio sul mercato dei Certificati Bianchi relativo al secondo semestre 2009 va in controdenza rispetto al primo semestre: maggiori gli scambi sul mercato organizzato.

In applicazione del Decreto del Ministero dello sviluppo Economico 21 dicembre 2007, il Gestore dei Mercati Energetici ogni semestre pubblica un rapporto che fa il punto della situazione sull'andamento del mercato dei Certificati Bianchi, noti anche come Titoli di Efficienza Energetica.
 
I titoli emessi dal GME nel secondo semestre 2009 sono stati 1.201.704, di cui:

• 854.952 del tipo I (attestanti risparmi di energia elettrica);

• 309.678 del tipo II (attestanti risparmi di gas);
• 37.074 del tipo III (attestanti risparmi di energia primaria).
 
Sul totale dei titoli movimentati, 475.411 sono stati quelli scambiati attraverso i contratti bilaterali e 397.131 quelli scambiati nel mercato organizzato. A differenza del primo semestre, si è registrata dunque una preferenza per le transazioni di mercato (54,49% rispetto al totale). 
 
Positivo anche l'andamento degli operatori iscritti al Registro: a fine 2009 sono 349, con un incremento nel secondo semestre di 23 iscritti. Dei 349 operatori, 268 hanno richiesto ed ottenuto la qualifica di operatori di mercato.
 
Continua l'effetto stabilizzante sui prezzi delle disposizioni normative  che equiparano le tre tipologie di titoli ai fini dell'adempimento dei soggetti obbligati. I prezzi delle tre diverse tipologie di certificati dopo il mese di luglio 2009 si sono allineati intorno agli 85 euro.
Resta un lieve margine di volatilità dei titoli di tipo III rispetto ai titoli di tipo II e ancor di più rispetto ai titoli di tipo I.
 
I prezzi dei titoli scambiati attraverso le transazioni bilaterali, nella maggior parte dei casi, continuano a rispecchiare i valori registrati nel mercato organizzato.

Pagine correlate

© Copyright riservato - riproduzione vietata - ReteAmbiente Srl, Milano - La pirateria editoriale è reato ai sensi della legge 633/1941