Certificati bianchi, agevolabili 4 nuove tipologie di interventi
L'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas ha ampliato la gamma di schede tecniche standardizzate per il calcolo dei risparmi utili all'ottenimento dei Certificati Bianchi.
Con la delibera EEN 2/10, l'Autorità ha approvato quattro nuove schede tecniche standardizzate per la quantificazione dei risparmi derivanti dalla:
• sostituzione delle lampade semaforiche ad incandescenza con lampade semaforiche a LED (scheda tecnica n. 23);
Prevista per raggiungere un maggiore grado di efficienza energetica nell'illuminazione pubblica, la scheda tecnica n. 23 prevede il rilascio dei Certificati Bianchi (anche noti come Titoli di Efficienza Energetica) per i risparmi ottenuti dalla sostituzione delle lampade ad incandescenza usate nei semafori con lampade a LED. Le lampade semaforiche a LED devono avere i seguenti requisiti:
• devono essere in grado di fornire un illuminamento:
— maggiore di 60 lux ad 1 metro su di un piano perpendicolare al punto medio dell'ottica rispetto all'asse della lampada per le lampade con diametro di 200-210 mm,
— maggiore di 100 lux ad 1 metro su di un piano perpendicolare al punto medio dell'ottica rispetto all'asse della lampada per le lampade con diametro di 300 mm;
• devono avere una vita nominale pari o superiore a 50.000 ore;
• devono avere una marcatura chiara, leggibile ed indelebile con le seguenti indicazioni:
— modello del dispositivo con indicazione della tensione di funzionamento,
— marchio CE,
— anno di fabbricazione o sigla riconducibile all'anno di fabbricazione;
• sostituzione delle lampade votive a incandescenza presenti nei cimiteri con lampade a LED (scehda tecnica n. 24);
Prevista per risparmiare energia nell'illuminazione votiva interna e esterna dei cimiteri, la scheda tecina n. 24 prevede il rilascio dei Titoli di Efficienza Energetica per la sostituzione delle lampade votive a incandescenza con lampade votive a LED. Le lampade votive a LED devono avere i seguenti requisiti:
• devono essere in grado di fornire un illuminamento maggiore di 1 lux ad 1 metro su di un piano perpendicolare al punto medio dell’ottica rispetto all’asse della lampada;
• devono avere una vita nominale garantita pari o superiore a 50.000 ore;
• devono avere una marcatura chiara, leggibile ed indelebile con le seguenti indicazioni:
— modello del dispositivo con indicazione della tensione di funzionamento,
— marchio CE,
— anno di fabbricazione o sigla riconducibile all'anno di fabbricazione;
• devono rispettare una serie di norme tecniche di sicurezza e compatibilità elettromagnetica dettagliatamente specificate nella scheda tecnica in questione.
Gli interventi di sostituzione delle lampade votive ad incandescenza con lampade votive a LED danno diritto al rilascio dei Titoli di Efficienza Energetica di Tipo I.
• installazione di dispositivi di spegnimento automatico di apparecchiature in modalità stand-by in ambito domestico (scheda tecnica n. 25a) ;
Prevista per risparmiare l'energia impiegata per la funzione stand-by dei televisori e dei decoder in uso nelle abitazioni, la scheda tecnina n. 25a prevede il rilascio dei Titoli di Efficienza Energetica per l'installazione di sistema di stand-by più efficienti, che devono avere i seguenti requisiti:
• il tempo massimo di intervento distacco senza carico deve essere di 10 secondi;
• l'assorbimento massimo del dispositivo non deve essere superiore a 0,5 W;
• deve dare la possibilità di riaccendere gli apparecchi tramite il segnale del telecomando;
• la tensione d'ingresso deve essere di 230 Volt, la tensione di uscita di 230 Volt e la frequenza di 50 Hertz;
• devono avere un di sistema di protezione contro i sovraccarichi;
• deve essere previsto il distacco dalla rete mediante 2 relè oppure un relè bipolare;
• la potenza complessiva dei carichi alimentabili deve essere superiore a 500 W;
• disponibilità di almeno 3 prese comandate (di cui una master);
• devono avere una marcatura chiara, leggibile ed indelebile con le seguenti indicazioni:
— modello del dispositivo con indicazione della tensione di funzionamento,
— marchio CE,
— anno di fabbricazione o sigla riconducibile all'anno di fabbricazione;
• la durata minima garantita per il dispositivo deve essere pari a 5 anni.
L’intervento di installazione dei dispositivi di stand-by più efficiente può essere sviluppato solo tramite vendita diretta ai clienti attraverso:
— applicazione di uno sconto compreso tra il 40% e il 60% del prezzo di acquisto;
— o tramite adozione di un prezzo minimo pari a 5 euro per dispositivo.
In entrambi i casi, l’acquirente dovrà essere informato, tramite marchiatura delle confezioni o inserendo in esse del materiale informativo, che il prezzo agevolato viene praticato usufruendo degli incentivi connessi al meccanismo nazionale dei Titoli di Efficienza Energetica.
L'installazione dei dispositivi di stand-by più efficienti danno diritto al rilascio dei Titoli di Efficienza Energetica di Tipo I.
• installazione di dispositivi di spegnimento automatico di apparecchiature in modalità stand-by in ambito alberghiero (scheda tecnica n. 25b)
Prevista per risparmiare l'energia impiegata per la funzione stand-by dei televisori in uso negli alberghi, la scheda tecina n. 25b prevede il rilascio dei Titoli di Efficienza Energetica per l'installazione di sistema di stand-by più efficienti che devono avere i seguenti requisiti:
• il tempo massimo di intervento distacco senza carico deve essere di 10 secondi;
• l'assorbimento massimo del dispositivo non deve essere superiore a 0,5 W;
• deve dare la possibilità di riaccendere gli apparecchi tramite il segnale del telecomando;
• la tensione d'ingresso deve essere di 230 Volt, la tensione di uscita di 230 Volt e la frequenza di 50 Hertz;
• devono avere un di sistema di protezione contro i sovraccarichi;
• deve essere previsto il distacco dalla rete mediante 2 relè oppure un relè bipolare;
• la potenza complessiva dei carichi alimentabili deve essere superiore a 500 W;
• disponibilità di almeno 3 prese comandate (di cui una master);
• devono avere una marcatura chiara, leggibile ed indelebile con le seguenti indicazioni:
— modello del dispositivo con indicazione della tensione di funzionamento,
— marchio CE,
— anno di fabbricazione o sigla riconducibile all'anno di fabbricazione;
• la durata minima garantita per il dispositivo deve essere pari a 5 anni.
L’intervento di installazione dei dispositivi di stand-by più efficienti può essere sviluppato solo se il responsabile della struttura alberghiera ne fa esplicita richiesta scritta.
L'installazione dei dispositivi di stand-by più efficienti danno diritto al rilascio dei Titoli di Efficienza Energetica di Tipo I.
I risparmi ottenuti dagli interventi previsti da queste nuove schede tecniche possono essere rendicontati a partire dal 1° aprile 2010.
La proposta di ampliare la gamma delle schede tecniche standardizzate era stata avanzata dall'Autorità con il documento di consultazione DCO 6/09, che prevedeva la predisposizione di sette schede tecniche. Dunque ne mancano all'appello tre; quelle riguardanti :
• l'installazione di impianti di climatizzazione invernale o estiva nell'ambito di edifici di nuova costruzione;
• l'installazione di impianti di climatizzazione invernale o estiva nell'ambito di edifici esistenti;
• l'installazione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore zona per zona nell'ambito di edifici esistenti.
Su di esse ancora l'Autorità non si è pronunciata. Saranno oggetto di un nuova delibera? Vi terremo informati.
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