Mini idroelettrico, il Consiglio di Stato annulla gli aumenti dei minimi garantiti
I gestori dei mini impianti idroelettrici dovranno restituire al GSE parte di quanto percepito per la cessione dell’energia nel periodo 1° giugno 2008 - 30 giugno 2009.
La delibera dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas Arg/Elt 109/08 aveva aumentato i prezzi minimi garantiti per il Ritiro dedicato con riferimento al mini idroelettrico.
Contro l’aumento, ritenuto eccessivo per le bollette degli utenti che pagano gli incentivi, la Casa del Consumatore aveva fatto ricorso al TAR, e i giudici avevano dato ragione all’Associazione, annullando la delibera Arg/Elt 109/08 (Tar Lombardia 29 giugno 2009, n. 4209).
La sentenza del TAR è poi stata impugnata dall’Autorità per l’energia, ma il Consiglio di Stato ha confermato la decisione dei giudici di primo grado, annullando definitivamente la delibera. La decisione del Consiglio di Stato è stata depositata il 17 febbraio 2010.
L’aumento dei prezzi minimi garantiti intercorso tra l’entrata in vigore della delibera (1° giugno 2008) e lo stop imposto dal TAR (30 giugno 2009) è stato dunque annullato, con conseguente obbligo di rimborso da parte dei gestori degli impianti.
Pagine correlate
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Delibera AEEG 4 agosto 2008, n. 109/08
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Tar Lombardia 29 giugno 2009, n. 4209
in Nextville (Norme e interpretazioni)
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