Milano, 10 marzo 2010 - 00:00

Milleproroghe, la norma salva-carta slitta al 2011

Ancora per un anno amministrazioni ed enti pubblici daranno pubblicità legale ai loro atti con la pubblicazione su carta.

La legge di conversione del Dl “milleproroghe” (legge 26 febbraio 2010, n. 25) sposta al 1° gennaio 2011 l’obbligo per amministrazioni ed enti che vi sono tenuti, di dare notizia dei propri provvedimenti amministrativi con la pubblicazione sul loro sito Internet, anziché attraverso la normale pubblicazione su carta come avviene finora.

Ricordiamo che la normativa vigente prevede che le amministrazioni e gli enti pubblici che vi sono obbligati, debbano dare pubblicità ai loro atti e provvedimenti amministrativi attraverso una pubblicazione cartacea, generalmente in Gazzetta ufficiale o su quotidiani a diffusione locale o nazionale (cosa che succede ad esempio per avvisi di gara o appalti o la pubblicazione dei bilanci degli enti pubblici). La cosa non riguarda gli atti "normativi" (leggi, decreti legislativi, ecc.) che continueranno ad essere "pubblicizzati" con la pubblicazione in Gazzetta ufficiale.

La legge 69/2009, per ridurre gli sprechi di carta e di denaro pubblico, aveva stabilito che dal 1° gennaio 2010, le amministrazioni e gli enti obbligati a dare pubblicità su carta ai loro atti e provvedimenti, ne dessero notizia semplicemente sul loro sito Internet. Niente più Gazzette ufficiali, niente più carta ma pubblicità legale solo on line.

L’Autorità per l’energia elettrica e il gas si era subito adeguata e ora pubblica i suoi provvedimenti solo sul suo sito (vedi Riferimenti).

Poiché evidentemente altre amministrazioni ed enti erano in ritardo, la legge milleproroghe gli concede un po’ più di tempo per organizzarsi “informaticamente”.

Solo dal 1° gennaio 2011, quindi, si avrà notizia, ai fini di legge, di atti e provvedimenti amministrativi pubblicati dalle varie amministrazioni e dagli enti pubblici navigando sui loro siti Internet.