Antitrust su “rinnovabili”: la mancanza di linee guida nazionali frena la concorrenza
Nella segnalazione del 19 aprile 2010 l’Autorità antitrust spinge per l’emanazione rapida delle linee guida nazionali per la realizzazione di impianti da fonti rinnovabili, in discussione da anni.
Secondo l’Antitrust però si può fare meglio. Le linee guida dovrebbero anche:
• indicare l’importo massimo degli oneri istruttori che i Comuni possono richiedere, definendolo non in forma fissa ma in percentuale rispetto alla produzione annua stimata o alla potenza installata, così da non discriminare gli impianti di piccole dimensioni;
• imporre la trasparenza dei contributi previsti dalle singole amministrazioni , per incentivare forme di concorrenza tra le diverse possibili localizzazioni;
• prevedere che siano soggetti terzi e indipendenti a determinare la cauzione a garanzia dei lavori per l’eventuale smantellamento degli impianti, al fine di assicurare che la quantificazione della cauzione risulti effettivamente oggettiva e orientata ai costi delle operazioni necessarie.
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Segnalazione Autorità Garante della concorrenza e del mercato 19 aprile 2010
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