Milano, 8 luglio 2010 - 00:00

Glow, il campanello solare che cambierà il mondo

Anche applicazioni minori del fotovoltaico, come ad esempio il campanello solare, potrebbero avere un impatto fondamentale nella riduzione dei consumi energetici globali.

Si chiama Glow ed è un innovativo campanello wireless a energia solare realizzato dal designer newyorkese David Barry. Si tratta di un apparecchio dotato di pannelli solari sia nel modulo sistemato all'esterno che all'interno dell'appartamento e consentirebbe di rispamiare sulle spese di cablaggio — per quello che concerne le case unifamiliari — e di installazione, e inoltre permetterebbe di fare a meno del trasformatore, risultando così meno costoso di un campanello tradizionale.

Perché anche un'applicazione apparentemente banale del fotovoltaico come il campanello solare potrebbe avere un ruolo fondamentale nella riduzione dei nostri consumi energetici ce lo spiega Hermann Scheer nel suo "Il solare e l'economia globale", un classico della letteratura ecologista pubblicato da Edizioni Ambiente.

Scrive Scheer: "Il trasformatore per il campanello consuma ogni anno dai 9 ai 22 kWh: se si considerano i 37 milioni di abitazioni della Germania, si arriva a un consumo complessivo superiore ai 500 milioni di kWh l'anno, un volume equivalente alla domanda elettrica di una città di 100.000 abitanti". 

"Un unico modulo fotovoltaico delle dimensioni di una scatola di fiammiferi montato sul muro a fianco del campanello" scrive Scheer "sarebbe sufficiente a farlo funzionare. Il che significa anche che questo sistema equivarrebbe all'installazione di fotovoltaico per 500 MW".

Per ora l'idea del giovane designer americano si è realizzata solo sotto forma di prototipo, ma ha certamente tutte le caratteristiche, comprese quelle estetiche, per risultare facilmente commerciabile e, con la benedizione di Scheer, di rivoluzionare le nostre abitudini partendo proprio dal quotidiano.

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