Nella manovra 2010, la DIA non è la DIA
Grande confusione ha ingenerato l’introduzione nella manovra finanziaria della SCIA, la nuova sigla che va a sostituire la DIA.
Ma non si tratta della Denuncia di Inizio Attività “in edilizia”, regolamentata dal Testo Unico Edilizia (Dpr 380/2001). Si tratta invece della Dichiarazione Inizio Attività “imprenditoriale”, prevista dal articolo 19 della legge 7 agosto 1990, n. 241.
• che non si tratta più di una “dichiarazione del’interessato”, ma di una “segnalazione dell’interessato”. Da ciò il nuove nome, Segnalazione certificata di inizio attività;
• la segnalazione è corredata dalle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e dell’atto di notorietà (e non più corredata, anche per mezzo di autocertificazioni, delle certificazioni e delle attestazioni normativamente richieste);
• l’acquisizione di pareri di organi o enti appositi, ovvero l’esecuzione di verifiche preventive, sono sostituite dalle autocertificazioni, attestazioni, asseverazioni o certificazioni di cui sopra, salve le verifiche successive degli organi e delle amministrazioni competenti;
• l’attività oggetto della segnalazione può essere iniziata dalla data della presentazione della segnalazione all’amministrazione competente (e non più decorsi 30 giorni dala presentazione);
• in caso di accertata carenza delle condizioni, modalità e fatti legittimanti, nel termine di 60 giorni dal ricevimento della comunicazione, l'amministrazione competente può adottare provvedimenti di divieto di prosecuzione dell'attività e di rimozione dei suoi effetti (a meno che l'interessato provveda a conformarsi alla normativa vigente entro 30 giorni).
Pagine correlate
-
La DIA in edilizia e per le rinnovabili
in Nextville (Procedure e requisiti)
-
Dpr 6 giugno 2001, n. 380 Testo Unico Edilizia
in Nextville (Norme e interpretazioni)