Milano, 10 agosto 2010 - 00:00

Certificati bianchi per riduttori di flusso, lampadine a basso consumo e dispositivi di spegnimento automatici: l'Autorità fa chiarezza

Con un comunicato del 6 agosto, l'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas fornisce alcuni chiarimenti su come applicare più correttamente le schede tecniche 1-tris, 13b-bis, 13c-tris e 25a.

Gli interventi di efficienza energetica per cui è previsto il rilascio dei Certificati Bianchi, devono produrre risparmi di energia ben quantificabili attraverso i metodi di valutazione disposti dall'Autorità.

Uno di questi metodi (la valutazione standardizzata) permette di quantificare il risparmio annuo dell'intervento senza procedere a misurazioni dirette ed è applicabile a interventi che prevedono l'installazione di apparecchiature il cui risparmio è determinabile a priori. 
Per gli interventi di risparmio energetico a valutazione standardizzata, l'Autorità ha previsto specifiche schede tecniche di quantificazione dei risparmi, denominate standardizzate.
 
Di recente, alcuni operatori del settore hanno posto all'Aeeg dei quesiti riguardo la corretta applicazione di alcune delle schede standardizzate finora approvate. Vediamo quali.
 
Come si deve praticare lo sconto sul prezzo d'acquisto dei dispositivi di spegnimento automatici e delle lampade fluorescenti compatte (schede tecniche 1-tris e 25a)
 
La scheda tecnica 1-tris quantifica i risparmi dell'installazione in ambito residenziale di lampade fluorescenti compatte di alta qualità e potenza non superiore a 15 W.
 
La scheda tecnica 25a quantifica i risparmi dell'installazione di dispositivi di spegnimento automatico di apparecchiature in modalità stand-by in ambito domestico (prese master-slave, dispostivi che agiscono sullo stand-by con l'uso del telecomando, ecc. Per maggiori informazioni vedi Riferimenti).
 
Entrambe queste schede prevedono che queste apparecchiature possano essere vendute attraverso:
 
• la vendita diretta ai clienti con applicazione di uno sconto compreso tra il 40% e il 60% del prezzo di acquisto altrimenti praticato dal rivenditore; 
 
• l'adozione di un prezzo minimo, pari a 5 euro per i dispositivi di spegnimento automatici e a 3 euro per le lampade fluorescenti compatte.
 
Nel caso di vendita con lo sconto, l'Autorità precisa che può essere adottata:
 
• quando la vendita del prodotto "a prezzo pieno" fosse immediatamente precedente e contigua al periodo di vendita promozionale;

• quando la vendita promozionale si protragga per un periodo di tempo non superiore a quello in cui è avvenuta la precedente vendita a prezzo pieno;

• quando il prodotto venduto a prezzo pieno è identico in quanto a caratteristiche a quello venduto in promozione. L'identicità deve essere dimostrata tramite invio all'Autorità delle schede tecniche relative ai codici prodotto indicati dai rivenditori negli scontrini fiscali; a tal fine saranno ritenute irrilevanti diversità relative alle modalità di confezionamento.

 
Come pubblicizzare il finaziamento TEE per gli erogatori a basso flusso privi di confezione (schede tecniche 13b-bis e 13c-bis)
 
La scheda 13b-bis quantifica i risparmi dell'installazione di erogatori per doccia a basso flusso in alberghi e pensioni.
 
La scheda 13c-bis quantifica i risparmi dell'installazionedi erogatori per doccia a basso flusso in impianti sportivi.
 
Tali schede prevedono che al cliente debba essere comunicato esplicitamente come l'installazione dei riduttori di flusso sia finanziata nell'ambito del meccanismo dei Certificati Bianchi, altrimenti detti Titoli di Efficienza Energetica (TEE). La comunicazione deve essere fatta attraverso un'opportuna marchiatura delle confezioni o l'inserimento, all'interno di essa, di fogli informativi.
 
Nei casi in cui:
 
• l'intervento venga svolto dal soggetto titolare del progetto senza ricorrere ad un confezionamento dei riduttori di fusso,
 
• la confezione dei dispositivi non sia resa visibile al cliente partecipante (gestore di albergo, pensione o centro sportivo),
 
l'Autorità precisa che l'avvenuta comunicazione al cliente può essere provata prevedendo che nella dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà — la stessa dove il cliente attesta che i riduttori di flusso sono stati installati su un equivalente numero di punti doccia che erano precedentemente sprovvisti di dispositivi analoghi -  il cliente dichiari anche di essere a conoscenza del fatto che l'installazione dei riduttori di flusso nel proprio albergo/pensione/impianto sportivo è stata finanziata nell'ambito del meccanismo dei Certificati Bianchi.

Pagine correlate