Milano, 17 agosto 2010 - 00:00

Connessioni alla rete: il nuovo TICA e Gaudì

Con due delibere del 4 agosto 2010 (ARG/elt 124/10 e ARG/elt 125/10) l'Autorità per l'energia detta un nuovo scenario per le connessioni alla rete e istituisce un sistema unico per la gestione dei dati degli impianti di produzione di energia elettrica.

In particolare, la prima delibera stabilisce le linee operative del sistema Gaudì ("Gestione delle anagrafiche uniche degli impianti logo AEEGdi produzione"), mentre la seconda, attuando una sistemazione e riorganizzazione degli articoli, praticamente riscrive il Testo integrato delle connessioni attive (TICA), introdotto con delibera ARG/elt 99/08 e già più volte emendato. Le nuove disposizioni di entrambe le delibere saranno efficaci a partire dal 1° gennaio 2011, con alcune eccezioni.

Nei riferimenti, le due delibere approvate e il TICA aggiornato, con le modifiche evidenziate.

Delibera 124/10: il sistema Gaudì

Con la delibera 124/10 del 4 agosto 2010 l'Autorità per l'energia istituisce (a partire da gennaio 2011) il sistema Gaudì, "Gestione delle anagrafiche uniche degli impianti di produzione", previsto dalla deliberazione ARG/elt 205/08.

Il sistema, che sarà sviluppato da Terna, razionalizzerà i flussi informativi tra i vari soggetti coinvolti nella produzione di energia elettrica, completando l'anagrafe unica Censimp, già implementata da Terna.

Gaudì consentirà di gestire – con un unico sistema informatico – le anagrafiche dell'attuale sistema Censimp (Censimento impianti) insieme a quelle delle unità di produzione rilevanti (Rup) e a quelle delle unità di produzione non rilevanti (Upn6).

Con il sistema unificato, i distributori, il GSE, Terna e i produttori che richiedono la connessione potranno monitorare lo stato di avanzamento dell'impianto e individuare gli interventi di propria competenza in tempo reale. Il sistema renderà efficaci, trasparenti e immediate le comunicazioni tra il richiedente la connessione e il gestore di rete.

Il testo aggiornato del TICA (vedi punto successivo) dedica ampio spazio ai flussi informativi ai fini della abilitazione commerciale dell'impianto, con l'obbligo per il richiedente di iscrivere al nuovo sistema informatico sia l'impianto, sia le unità produttive che lo compongono.

Delibera 125/10: il nuovo TICA

Con la delibera 125/10 del 4 agosto 2010, l'Autorità riformula il Testo Integrato delle Connessioni Attive istituito con la delibera ARG/elt 99/08, ridefinendo le modalità procedurali e le condizioni economiche per l'erogazione del servizio di connessione.

Le modifiche hanno reso più snelle le procedure di connessione e hanno tenuto conto del nuovo sistema di gestione delle anagrafiche impianti, Gaudì, di cui abbiamo parlato nel punto precedente. Con l'occasione, l'Autorità ha anche sistemato il testo in modo più organico, attraverso accorpamenti e riorganizzazione di articoli.

Sono state inoltre rese più trasparenti ed efficienti le comunicazioni tra i vari soggetti coinvolti, e introdotte delle garanzie per l'efficienza della rete, con riguardo alle richieste di connessione nelle aree a rischio.

Le modifiche sono operative dal 1° gennaio 2011, con alcune eccezioni.

Infatti, sebbene per le richieste di connessione effettuate entro il 31 dicembre 2010 le regole operative siano quelle precedenti alle modifiche, l'Autorità ha dettato ulteriori disposizioni specifiche in merito, contenute nell'allegato B alla delibera 125/10 che invitiamo a consultare.

Nelle prossime settimane la redazione di Nextville esaminerà analiticamente il provvedimento, aggiornando le pagine relative alle procedure per la connessione alla rete elettrica.

Ci limitiamo per il momento a segnalare la novità riguardante la connessione nelle aree a rischio, una novità che entra in vigore immediatamente, anche nel caso di iter di connessione in corso.

Richieste di connessione nelle aree "a rischio": la prestazione delle garanzie

L'articolo 5 dell'allegato B alla delibera 125/10 sopra citato contiene le disposizioni operative fino al 31 dicembre 2010 per la prestazione delle garanzie per richieste di connessione in aree critiche, prevedendo l'applicazione immediata dell'articolo 32 del TICA.

Secondo il nuovo articolo 32 del TICA, se l'impianto deve essere connesso a una linea critica o in una area critica, il richiedente la connessione (se non si tratta di un cliente finale domestico) all'atto dell'accettazione del preventivo deve prestare al gestore di rete una garanzia, sotto forma di deposito cauzionale o fideiussione bancaria.

Le disposizioni si applicano subito, anche alle richieste di connessione già presentate, compresi i casi di preventivi già accettati.

Come si definiscono le aree o linee critiche? Si tratta delle aree o linee elettriche – individuate  secondo i criteri fissati dal TICA — vicine al limite della capacità di trasporto dell'elettricità, calcolato tenendo anche conto dei preventivi che sono già stati accettati e delle valutazioni sugli impianti che potrebbero essere realizzati secondo la pianificazione regionale.

Il problema è sentito soprattutto nelle Regioni del Sud Italia, dove sono state presentate richieste di connessione alla rete di trasmissione nazionale per oltre 70.000 MW e richieste alle reti di distribuzione per circa 28.000 MW. Secondo l'Autorità è impossibile che vengano effettivamente realizzati impianti per potenze complessive così elevate. Con le nuove disposizioni si intende evitare che i soggetti richiedenti si limitino ad arrivare alla accettazione del preventivo, senza far seguire la concreta realizzazione dell'impianto (cosa che, tra l'altro, facilita le manovre speculative sulle connessioni autorizzate).

Ricordiamo, infine, che per garantire maggiori scambi di informazioni e una migliore gestione del sistema, entro il 30 giugno 2011 Terna e le imprese distributrici con almeno 100.000 clienti dovranno predisporre un portale informatico finalizzato alla gestione dell'iter di connessione.

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