Milano, 31 agosto 2010 - 00:00

Incentivi 2010 prodotti efficienti, ancora disponibile quasi metà dei fondi

Dei 300 milioni di euro stanziati a partire dal 15 aprile 2010 per l’acquisto di diverse tipologie di prodotti efficienti (cucine, elettrodomestici, immobili, ecc.), ne sono stati utilizzati 174,5 milioni, pari al 58%.

Gli incentivi, che consistono in sconti di cui si beneficia direttamente al momento dell’acquisto, durano fino all’esaurimento delle risorse stanziate per ogni singolo settore, e comunque non oltre il 31 dicembre 2010. Ma guardando agli ultimi dati ministeriali disponibili (aggiornati al 2 agosto), disaggregati per settore, risulta evidente che il meccanismo non sta dando tutti i risultati attesi.

Ad esempio, i fondi per diversi prodotti particolarmente richiesti dal mercato, sono andati esauriti in pochissimi giorni: è questo il caso di motocicli, macchine agricole, motori fuoribordo e internet veloce per i giovani.

Altri settori incentivati, invece, si stanno rivelando un mezzo flop: il caso più eclatante è quello per l’efficienza industriale (inverter, motori elettrici, batterie di condensatori, ecc), per cui è stato utilizzato solo lo 0,4% dei 10 milioni stanziati. Male anche il contributo per l’acquisto di immobili ad alta efficienza energetica: dell’importo complessivamente disponibile (60 milioni), ne è stato utilizzato finora solo il 26%.

Maggiore successo hanno avuto gli sconti per cucine componibili (83% dei fondi utilizzati a beneficio di oltre 71mila cittadini) ed elettrodomestici (49% dei fondi utilizzati, 288mila beneficiari). Ricordiamo che tra gli elettrodomestici su cui è applicabile lo sconto del 20%, non rientano – abbastanza inspiegabilmente — le lavatrici. E nemmeno i frigoriferi, che però possono beneficiare per tutto il 2010, ai sensi della Finanziaria 2007, della detrazione d'imposta del 20% in fase di dichiarazione dei redditi, fino a a un massimo di 200 euro per apparecchio.

Una buona notizia, infine, riguarda gli attesi rimborsi a favore dei venditori che hanno aderito all’iniziativa. Secondo il Sole24ore, che riporta fonti ministeriali, “lo sblocco delle risorse avverrà a settembre. Le somme verranno poi trasferite a Poste Italiane, che si occuperà dei singoli rimborsi a rivenditori”.

Per conoscere più nel dettaglio tutti i prodotti incentivati, nonchè le modalità per accedere all'incentivo, si vedano i Riferimenti qui sotto.

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