Detrazioni 55%, ancora poco tempo per le rettifiche riferite ai lavori eseguiti nel 2009

L'Agenzia delle Entrate aveva anche disposto che la correzione doveva essere effettuata mediante l’invio di una nuova comunicazione, da trasmettere all'Enea per via telematica, entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi nella quale la spesa può essere portata in detrazione.

Le spese per i lavori svolti nel 2009 possono essere portati in detrazione nel 2010. Il termine di presentazione della dichiarazione dei redditti era il 31 maggio per il modello 730 ed è il 30 settembre per il modello Unico. 

Il termine del 30 settembre è previsto per la presentazione del modello Unico per via telematica. Per i pochi casi in cui è possibile la presentazione del modello Unico in formato cartaceo, il termine era il 30 giugno. 

Il 31 maggio scorso, l'Enea non aveva ancora predisposto il sito per l'invio delle schede modificate.

La mancata operatività del sito dell'Enea non dava la possibilità di fare la rettifica ai contribuenti che avevano commesso errori nella compilazione della scheda informativa semplificata e che dovevano presentare la dichiarazione dei redditi entro il 31 maggio scorso.

Per ovviare a questa impasse, con la Risoluzione 44/E, l'Agenzia delle Entrate aveva disposto che i contribuenti potevano beneficiare della detrazione, anche per le spese che non risultano dalla scheda originaria, presentando ai CAF o ai professionisti abilitati un'autocertificazione (vedi news relativa nei Riferimenti). Il contribuente era poi obbligato ad inviare all'Enea la scheda con le modifiche entro 90 giorni dalla data di attivazione del sito. L'Enea ha reso operativo il sito per l'invio a partire dal 13 luglio scorso.

Ricapitolando, le scadenze per l'invio delle schede modificate deve avvenire:

• entro il 30 settembre per i contribuenti che presentano il modello Unico per via telematica;

• entro l'11 ottobre per i contribuenti che hanno presentato il modello 730 il 31 maggio scorso o il modello Unico in formato cartaceo il 30 giugno scorso.

L'Enea precisa che "non è necessario rettificare la documentazione qualora sia stato indicato un nominativo diverso dall'intestatario del bonifico o della fattura o non sia stato indicato che possono beneficiare dell'agevolazione più contribuenti".