In questi giorni stampa, radio e Tv hanno preso lo spunto da un rapporto presentato nel workshop Ambrosetti per inondarci di servizi sulla bontà e sulla economicità del nucleare.
In realtà, il report citato, che ha la pretesa di essere imparziale, è pieno di dati superati e a volte fantasiosi, soprattutto quando affronta gli aspetti economici. Non è difficile immaginare quindi chi lo abbia commissionato.
“Prezzi dell'elettricità europei e quindi più bassi del 25-30%”, così Federico Rendina inizia un articolo a piena pagina sul Sole 24 Ore del 6 settembre a commento del workshop Ambrosetti sul ritorno dell'atomo in Italia. “Con il nucleare 11 miliardi di risparmi”, titola La Stampa, riferendosi allo stesso incontro. Radio e televisioni hanno preso lo spunto del mediatico workshop per inondarci di servizi sulla bontà e sulla economicità del nucleare.
Incuriositi da queste notizie in controtendenza rispetto ad un contesto problematico che sta rallentando il tentativo di rilancio nucleare nel mondo, siamo andati a leggere il rapporto in questione. Si tratta di un incredibile esempio da scuola di manipolazione delle idee.
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