Certificazione energetica: l'Emilia Romagna modifica le procedure
Con la Delibera n. 1362, l'Emilia Romagna modifica la disciplina regionale in materia di certificazione energetica e rendimento degli edifici.
Approvata il 20 settembre scorso, è stata pubblicata nel Bur di ieri la Deliberazione Giunta regionale 20 settembre 2010, n. 1362 che modifica la "Parte seconda — Allegati" della Deliberazione di Assemblea Legislativa n. 156 del 4 marzo 2008. Entrano così in vigore nuove disposizioni in materia di certificazione energetica e requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici.
Certificazione energetica
Le modifiche apportate hanno riguardato:
• ulteriori chiarimenti riguardo ai casi in cui la certificazione energetica non è obbligatoria: sono state introdotte nuove tipologie di edifici (box, cantine, ecc.) e casi particolari di atti di compravendita;
• la nuova forma grafica di rappresentazione della prestazione termica: è stato adottatto il cosiddetto "cruscotto" (già previsto nelle Linee guida nazionali) in aggiunta alla classe energetica;
• ulteriori specificazioni sulle modalità di certificazione delle singole unità immobiliari;
• definizione di metodologie e metodi di calcolo per la prestazione energetica degli edifici;
• obbligo di apposizione della "targa energetica", il cui modello sarà oggetto di un successivo atto.
Per maggiori informazioni vedi "La certificazione energetica della Regione Emilia Romagna" nei riferimenti.
Requisiti minimi di prestazione energetica
Le modifiche apportate hanno riguardato:
• la verifica del rendimento medio stagionale degli impianti di climatizzazione non è più richiesta nel caso di:
— edifici di nuova costruzione;
— demolizione totale e ricostruzione degli edifici esistenti;
— ristrutturazione integrale di edifici esistenti di superficie utile superiore a 1000 m2;
— ampliamento edifici con volume superiore al 20% di quello dell’edificio esistente.
• la possibilità di effettuare la verifica dell’indice di prestazione energetica, in alternativa alla verifica delle trasmittanze termiche delle chiusure nel caso dei seguenti interventi:
— ampliamenti volumetrici, sempre che il volume a temperatura controllata della nuova porzione dell'edificio non risulti superiore al 20% di quello esistente e comunque in tutti i casi in cui l'ampliamento sia inferiore agli 80 metri quadrati;
— ristrutturazione totale o parziale di edifici esistenti di superficie utile non superiore a 1000 metri quadrati;
— manutenzione straordinaria dell'involucro edilizio;
— recupero di sottotetti per finalità d'uso;
— nuova installazione o ristrutturazione di impianti termici in edifici esistenti;
— sostituzione di generatori di calore;
• l'obbligo di rispettare livelli minimi di prestazione energetica per il raffrescamento estivo per:
— edifici di nuova costruzione;
— demolizione totale e ricostruzione degli edifici esistenti;
— ristrutturazione integrale di edifici esistenti di superficie utile superiore a 1000 m2;
— ampliamento edifici con volume superiore al 20% di quello dell’edificio esistente;
• l'introduzione di livelli di prestazione energetica più severi (del 10%) per gli edifici pubblici;
• la possibilità di derogare all’obbligo di installazione di impianti centralizzati, in presenza di specifica relazione sottoscritta da un tecnico abilitato che attesti il conseguimento di un analogo o migliore rendimento energetico dell’edificio mediante l’utilizzo di una diversa tipologia d’impianto;
• la nuova definizione di energia da fonti rinnovabili e l'aggiornamento dei requisiti in materia di obbligo di installazione di impianti di produzione di energia da FER;
• l'introduzione di requisiti minimi di efficienza del generatore per impianti alimentati a biomasse (pellets, cippato, etc.).
Per maggiori informazioni consultare gli Allegati 2 e 3 della Deliberazione Giunta regionale 20 settembre 2010, n. 1362
Pagine correlate
-
Dgr 20 settembre 2010, n. 1362
in Nextville (Norme e interpretazioni)
-
Deliberazione Assemblea legislativa n. 156 Versione aggiornata con modifiche
in Nextville (Norme e interpretazioni)
-
La certificazione energetica della Regione Emilia Romagna
in Nextville (Politiche regionali)