Milano, 10 ottobre 2010 - 00:00

Per il fotovoltaico sarà un buon 2011 nonostante i segnali avversi

Secondo una ricerca condotta da iSuppli Corp il mercato del fotovoltaico farà registrare importanti passi avanti anche nel 2011. La previsione è di una crescita del 42,3% per le nuove installazioni.

iSuppli prevede che le installazioni mondiali di solare fotovoltaico raggiungeranno 20,2 GW nel prossimo anno, a partire dai 14,2 GW previsti al termine del 2010. La Germania, leader del settore, continuerà a giocare un ruolo di primo piano, con circa la metà delle installazioni totali (9,5 GW). Nonostante la crescita in termini complessivi, l'anno prossimo si registrerà però una battuta d'arresto rispetto agli anni precedenti e in particolare al 2009, quando l'incremento era stato addirittura del 97,9%. 

"Questi importanti risultati saranno raggiunti nel 2011 nonostante l'indebolimento della domanda che si verificherà nei primi tre mesi dell'anno prossimo" dice Stefan de Haan, capo analista in materiali e sistemi fotovoltaici per iSuppli. "Come risultato di ciò, i prezzi scenderanno al termine dei primi tre mesi del 2011. Comunque questa flessione provocherà un aumento della domanda nel secondo quarto dell'anno che guiderà poi una nuova crescita dei prezzi nella seconda metà dell'anno". 

iSuppli si è espressa anche sulla possibilità che il governo tedesco tagli in modo considerevole gli incentivi al fotovoltaico. La posizione della società di ricerca su questo punto è molto scettica, soprattutto alla luce della recente decisione del governo tedesco di prolungare l'attività delle centrali nucleari nel paese. Facendo passare questa decisione nonostante l'opposizione popolare, il governo non può rischiare di alienarsi ulteriormente l'opinione pubblica ponendo dei limiti alla crescita del fotovoltaico. 

Un'azione del genere contro il settore causerebbe, secondo iSuppli, un vero e proprio ammutinamento tra i politici regionali che contano sull'elettorato legato all'industria del fotovoltaico. Quest'ultima, infatti, garantisce preziosi posti di lavoro in Germania e ha un'influenza reale sulle decisioni del governo. La scelta a favore del nucleare, sempre secondo iSuppli, non dovrebbe inoltre influenzare il mercato del fotovoltaico nel 2011. 

Se le previsioni della società di ricerca si riveleranno vere, essendo la Germania il principale mercato del fotovoltaico a livello mondiale, il settore dovrebbe mantenersi saldo anche nel corso dell'anno prossimo.

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