Milano, 17 novembre 2010 - 00:00

I mille usi del fotovoltaico, il telecomando solare

Philips ha recentemente immesso sul mercato europeo un televisore a basso impatto ambientale, dotato di telecomando alimentato dall'energia solare.

Gli elettrodomestici, si sa, sono grandi mangiatori di energia. I televisori non sono da meno: negli Stati Uniti ci sono attualmente 275 milioni di televisori che consumano 50 miliardi di kWh all'anno: tanta elettricità quanta ne serve per alimentare lo stato di New York per un anno intero. Ancora peggiore la situazione in Europa: nel 2007 i televisori europei hanno consumato 60 miliardi di kWh, corrispondenti a quasi 70 milioni di tonnellate di petrolio.

Per evitare questa continua emorragia di consumi, l'Unione europea ha cominciato a disciplinare l'immissione sul mercato e la messa in servizio dei prodotti che consumano energia con la Direttiva 2009/125/Ce, (Eco-design Directive for Energy-using Products — EuP), che prevede l'adozione di specifici criteri di progettazione, per il contenimento dei consumi (per maggiori informazioni vedi Riferimenti).

Con il Regolamento n. 642/2009 sono stati introdotti specifici vincoli per i televisori: per essere immessi sul mercato europeo, le apparecchiature devono rispettare i limiti di consumo imposti dal Regolamento (per maggiori informazioni vedi Riferimenti).

Ma c'è chi fa di più: con il televisore Econova LED TV  la Philips ha ridotto ancor più il consumo del televisore  rispetto ai  limiti imposti in modalità acceso e azzerato il consumo di energia in modalità spento. 

Ma la novità più interessante è costituita dal telecomando: il piccolo pannello fotovoltaico posto sul retro, consente, attraverso l'energia del sole, di caricare le batterie alloggiate al suo interno. Niente più pile da sostituire e buttare via. La Philips assicura che il telecomando funziona anche nelle buie giornate d'inverno, grazie all'accumulatore integrato che ha una riserva di energia sufficiente fino all'arrivo di un'altra bella giornata di sole.

                             

Un'attenzione particolare è stata riservata anche all'uso di materiali ecocompatibili: Philips Econova LED TV è privo di sostanze pericolose e il pannello che ricopre  le componenti elettroniche è realizzato in alluminio. E circa il 60% dell'alluminio utilizzato proviene dalla filiera del riciclo.

Pensando, invece, al fine vita dell'apparecchio, Econova LED TV è stato progettato per essere facilmente disassemblato quando diventerà rifiuto, in modo che i materiali di cui è composto possano essere facilmente recuperabili e avviati anch'esse alla filiera del riciclo come già accade per i tanti televisori e elettrodomestici che oggi vengono buttati via. La raccolta differenziata, il recupero e il riciclo dei Raee (Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche) è un obbligo nei paesi dell'Unione europea a cui tutti dobbiamo contribuire: cittadini, consumatori e produttori (per maggiori informazioni vedi Riferimenti).

Pagine correlate