Milano, 21 dicembre 2010 - 00:00

Rapporto GSE sul geotermico: l'Italia è al 3° posto nel mondo

Il GSE ha pubblicato un nuovo rapporto statistico sul geotermoelettrico italiano, con dati aggiornati al 31 dicembre 2009.

Nel 2009, rispetto all'anno precedente, si è aggiunto un nuovo impianto, passando così da 31 a 32 impianti installati. Complessivamente la potenza installata ammonta a 737 MW (nel 2008 erano 711), mentre la produzione è risultata pari a 5.342 GWh.

Questi dati confermano per l'Italia il 3° posto nella classifica mondiale di produzione elettrica da geotermico, dietro soltanto a Stati Uniti e Messico. Nel nostro paese il geotermico contribuisce al 7,7% dell'energia prodotta da fonti rinnovabili, mentre rispetto alla produzione elettrica totale il contributo è dell'1,8%.

Tra il 1999 e il 2009, la potenza istallata è cresciuta al tasso medio annuo dell'1,7% e la produzione del 2,0%. Questi aumenti, essendo avvenuti praticamente a parità di numero di impianti, testimoniano un continuo miglioramento nelle prestazioni e nell'affidabilità della tecnologia. Buoni anche i dati sulle ore annue di utilizzazione degli impianti, superiori alle 7.000.

Particolarmente interessante la distribuzione territoriale: tutti gli impianti risultano installati in Toscana, nelle province di Pisa, Siena e Grosseto. In particolare, la sola provincia di Pisa rappresenta il 47% degli impianti e il 54% della produzione totale.

La taglia media degli impianti si attesta attorno ai 23 MW, anche se la maggioranza (23 impianti su 32) appartengono a una fascia di potenza compresa tra 10 e 20 MW. Ricordiamo infine che il geotermoelettrico, essendo pienamente considerato una fonte rinnovabile, beneficia dei Certificati Verdi e del Ritiro dedicato dell'elettricità prodotta.

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