85 MW di fotovoltaico a Montalto di Castro, terminato il primo impianto con i bond solari

Si tratta della centrale solare più grande d'Italia e una delle più grandi al mondo. L'impianto di Montalto di Castro è stato portato a termine e collegato alla rete nei primi mesi di dicembre. Dopo che l'anno scorso, più meno nello stesso periodo, era stata terminata la prima fase (circa 20 MW), le successive tre fasi sono state completate ed entrate in funzione negli ultimi due mesi, per un totale di 52 MW (8 per la seconda fase e 44 per la terza e la quarta).

Secondo quanto riportato dalla redazione di Alto Lazio Notizie: "la capacità delle centrali elettriche riportata in questo numero è espressa in megawatt approssimativi e in regime di corrente alternata (CA)... In regime di corrente continua (CC), le due fasi finali del parco solare di Montalto di Castro vantano una capacità complessiva di circa 51 MW e costituiscono parte integrante di un impianto solare in più fasi avente capacità di circa 85 MW (CC)".

La prima parte dell'impianto, quella completata l'anno scorso, è composta di 78.720 moduli solari disposti su una superficie di 80 ettari ed è in grado di fornire energia per 13 mila abitazioni evitando l’emissione di 22 mila tonnellate di anidride carbonica all’anno. Con il completamento della terza e della quarta fase, sempre utilizzando i moduli fotovoltaici SunPower ad alta efficienza montati sugli inseguitori monoassiali SunPower T0, la centrale genererà circa 140 GWh l'anno.

Il ricavato delle obbligazioni solari sarà utilizzato per pagare lo sviluppo e la costruzione (già realizzati) dell'impianto e la loro vendita dovrebbe concludersi entro l'anno. Tutto ciò "rappresenta un’apertura su scala globale a nuovi capitali per potere consentire il finanziamento di progetti solari e si pone come alternativa al tradizionale sistema di project financing” ha dichiarato Dennis Arriola, CFO di SunPower.

Secondo quanto riporta Solarbuzz si tratta di due classi diverse di obbligazioni: quelle di classe A1 per un totale 97,6 milioni di euro in titoli a tasso fisso con rendimento del 5,715% e scadenza nel 2028 e quelle di classe A2 per un ammontare complessivo di 97,6 milioni di euro in titoli a tasso fisso con rendimento del 4,839% e scadenza nel 2028. Le banche principali che si sono occupate del collocamento delle obbligazioni sono: BNP Paribas, London Branch e Société Générale (Corporate & Investment Banking).