Nel 2011 la bolletta cambia e diventa più dettagliata
Dal 1° gennaio 2011, come disposto dall'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas, i clienti finali dovranno ricevere bollette più trasparenti per facilitare il controllo della spesa e dei consumi.
La fattura dell'energia elettrica o del gas, più comunemente chiamata bolletta, ci informa su quanta energia abbiamo consumato e quanto dobbiamo pagare. Ma ci siamo mai chiesti che cosa paghiamo? La risposta dovrebbe essere: l'energia che consumiamo. Ciò è vero solo in parte. L'importo della bolletta è, infatti, il risultato di una sommatoria di voci di cose molto diverse tra loro: dal costo vivo dell'energia consumata, alle imposte, agli oneri di rete, ecc.
Nel caso in cui si volesse passare dal servizio di maggior tutela al mercato libero, approfittando di offerte più vantaggiose o più adatte alle nostre esigenze, occorre saper valutare le offerte contrattuali che le aziende ci propongono. Risulta perciò necessario sapere quale è la differenza tra le diverse voci di costo e quanto incidono sull'importo totale, perchè il promotore di qualsivoglia azienda che fornisce energia elettrica o gas, per illustrare quel che ha da proporre, è solito fare un confronto tra i costi della bolletta attuale e i costi della futura bolletta, calcolati in base all'offerta proposta.
La concorrenza di prezzo tra le diverse imprese di vendita si gioca solo sulla componente energia (o prezzo energia PE). Le altre voci della bolletta (costi di trasporto, costi per la manutenzione e ampliamento delle reti di distribuzione, imposte, ecc.) sono tariffe fissate dall'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas e sono uguali per tutti. Se non abbiamo ben chiaro il significato delle diverse componenti di costo e in che modo incidono sul'importo totale della nostra bolletta, è facile incorrere in errori di valutazione delle offerte proposte.
Molto importante è anche sapere quanto si consuma, specie dopo l'entrata in vigore della tariffa bioraria, che differenzia il prezzo dell'energia elettrica a seconda dell'ora e del giorno in cui la si consuma.
Per maggiori informazioni è possibile consultare il piccolo Vademecum che la redazione di Nextville offre ai lettori che vogliono sapere:
• quali sono le diverse voci dei costi presenti nella bolletta elettrica;
• la differenza tra il servizio di maggior tutela e il mercato libero;
• come destreggiarsi nel mercato libero dell'elettricità;
• cos'è la tariffa bioraria.
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