Variazione impianti, obbligo di comunicazione al GSE

Gli impianti che producono energia elettrica da fonte rinnovabile e che ricevono dal Gestore dei Servizi energetici incentivi o agevolazioni di varia natura, come per esempio:

• i Certificati Verdi

• la Tariffa onnicomprensiva

• il Conto energia

• il Ritiro dedicato

• lo Scambio sul posto

• il regime di convenzione definito dalla deliberazione Cip 6/92

• la remunerazione della mancata produzione eolica

se hanno subito variazioni al regime tecnico, fiscale o autorizzatorio, queste devono essere comunicate tempestivamente al GSE. Se la comunicazione non viene fatta in tempi brevi dopo che la variazione è intervenuta, il Gestore può sospendere o risolvere i rapporti in essere, nonché adottare i provvedimenti più opportuni, anche in sede penale, fino ad annullare gli incentivi o le agevolazioni concessi.

Il produttore titolare dell'impianto deve comunicare le variazioni — ad eccezione delle comunicazioni gestite ordinariamente tramite il Portale applicativo GSE — mediante lettera raccomandata, allegando la documentazione a corredo e riportando, in oggetto e sul plico, il riferimento al numero di impianto.

A titolo esemplificativo e come riportato nella nota del GSE, per variazioni si intedono:

• variazioni della configurazione impiantistica;

• eventuali atti revocatori e/o di annullamento, che modifichino lo stato autorizzativo dell’impianto;

• eventuali aggiornamenti inerenti i profili autorizzativi;

• eventuali azioni di impugnazione del titolo autorizzativo, nonché eventuali provvedimenti, adottati dalle competenti autorità, che incidano sulla disponibilità e/o sulla funzionalità e/o sulla produttività dell’impianto.