Milano, 14 gennaio 2011 - 00:00

Il prezzo dell'elettricità, tariffa bioraria transitoria o a richiesta?

Per chi ha il contatore elettronico ed ha deciso di rimanere nel mercato tutelato, dal 1° luglio dell'anno scorso è attiva la tariffa bioraria transitoria. Si può anche scegliere di aderire a quella a richiesta. Ma cos'è? E conviene?

A partire dal 1° luglio 2010 la tariffa bioraria ha sostituito la tariffa monoraria. I clienti del mercato tutelato non pagano più un prezzo unico per l'energia che consumano, ma il prezzo dell'energia elettrica varia a seconda dell'ora e del giorno in cui la consumiamo

Con la tariffa bioraria, il prezzo dell'elettricità è:

 

•  più alto dalle 8.00 alle 19.00 nei giorni feriali, e cioè dal lunedì al venerdì (Fascia F1);

 

•  più basso dalle 19.00 alle 8.00 del mattino nei giorni feriali (Fascia F2);

 

•  più basso per tutto il giorno e la notte del sabato, della domenica e dei giorni festivi (Fascia F3).

La tariffa bioraria non è un'opzione, ma è applicata obbligatoriamente per decisione dell'Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas a tutti i clienti domestici con "servizio di maggior tutela" e va a sostituire l'attuale tariffa monoraria.

Con questa nuova formula, il prezzo dell'elettricità sarà calcolato in base al prezzo che si forma sulla borsa del mercato elettrico, il quale varia a seconda della richiesta: più è alta la domanda, più sale il prezzo.

Per dare il tempo ai consumatori di abituarsi a conoscere i propri consumi nelle diverse fasce orarie, l'Autorità ha previsto di applicare la cosiddetta tariffa bioraria transitoria che prevede una differenza minima di prezzo (intorno al 10%) rispetto alla vecchia tariffa monoraria. La tariffa bioraria transitoria sarà applicata fino al 31 dicembre 2011. Successivamente la differenza tra prezzi più o meno vantaggiosi sarà invece direttamente proporzionale al prezzo dell'energia elettrica così come viene contrattata sul mercato: molto più cara nei giorni feriali, più conveniente di sera, di sabato, di domenica e nei giorni festivi.

Il cliente del mercato tutelato che, invece, volesse usufruire interamente delle opportunità di risparmio offerte nelle ore notturne e nei festivi può richiedere che gli venga applicata la tariffa bioraria "a richiesta". A differenza della tariffa bioraria transitoria, la tariffa bioraria a richiesta presenta differenze di prezzo più marcate tra le fasce F1 e le fasce F2 e F3. Essa riproduce, infatti, l'andamento dei costi dell'energia così come vengono contrattati sul mercato nei diversi momenti della giornata. Con la bioraria a richiesta l'energia elettrica é ancora più conveniente nelle fasce orarie F2 e F3 e più costosa nella fascia oraria F1.

TARIFFE QUOTA ENERGIA PER CLIENTI DOMESTICI DEL MERCATO TUTELATO

I TRIMESTRE 2011

MONORARIA BIORARIA TRANSITORIA BIORARIA A RICHIESTA
Consumi

Fascia unica

(euro/kWh)

Fascia F1

(euro/kWh)

Fascia F2/F3

(euro/kWh)

Fascia F1

(euro/kWh)

Fascia F2/F3

(euro/kWh)

da 0 a 1.800 kWh/anno 0,10578 0,11157 0,10288 0,11909 0,09910
da 1.801 a 2.640 kWh/anno 0,15145  0,15724 0,14855 0,16476 0,14477
da 2.641 a 4.400 kWh/anno 0,20220 0,20799 0,19930 0,21551 0,19552
da 4.441 kWh/anno 0,24792 0,25371 0,24502 0,26123 0,24124
Quota fissa (euro/anno)

14,53760
Quota potenza (€/kW/anno) 5,13400

Nota: Clienti residenti e con potenza impegnata fino a 3 kW

Fonte: Autorità per l'Energia Elettrica e il Gas

La tariffa bioraria a richiesta può essere applicata solo ai clienti finali in regime di maggior tutela. E viene applicata solo se il cliente finale ne fa esplicita richiesta al proprio fornitore di energia elettrica.

Il fornitore è tenuto ad applicare la bioraria a richiesta dal mese successivo a quello in cui ha ricevuto la richiesta del cliente finale.

La sua convenienza è legata alle esigenze e alle abitudini del singolo cliente. Prima di farne richiesta, è opportuno conoscere l'andamento dei propri consumi nelle diverse fasce orarie riportati nelle bollette.

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